1-0 Powell 2'
1-1 Azeez 26'
2-1 Afobe 41'
2-2 Rigg 68'
2-3 Akinfenwa 80'
Poco da fare: nonostante la denominazione sociale chiami quel club "Milton Keynes Dons", non ci sarà mai nessuna assonanza tra di loro e la gloriosa Crazy Gang, quella società del sud di Londra nata nel 1889.
Il carattere, così come la storia, non si comprano.
La vittoria di ieri sera ha il suono di un urlo liberatorio, il gusto di una rivalsa che i tifosi dei "veri Dons" attendevano da 12 anni.
"Not in the wider interests of football", appunto.
Quell' ingiustizia non potrà essere mai cancellata, ma soddisfazioni come quella regalataci dai ragazzi ieri sera potranno offuscarne il doloroso ricordo.
D' altronde, nonostante abbiano tentato di farli fuori dal sistema calcistico nazionale, i tifosi Wombles non solo ci sono ancora, ma si dimostrano di anno in anno più coriacei e dotati di attributi.
Non tifano un "Franchise", loro!
Il manager Neal Ardley operava quattro cambi, rispetto alla formazione titolare, mandando in campo Azeez e Beere al posto di Akinfenwa e Tubbs e Fuller e Nicholson in luogo di Bennett e Rigg.
I Dons, quelli veri, iniziavano la gara nel modo peggiore: Nicholson si addormentava, lasciando Powell libero di saltare Shea e depositare il pallone nella rete sguarnita.
La reazione degli ospiti si concretizzava in un ottimo possesso palla; ben presto, i Wombles arrivavano nei pressi della porta avversaria, grazie ad un ottimo cross di Nicholson che veniva intercettato da Martin, prima di essere sfruttato da Beere.
Un' altra grandissima occasione veniva creata da un calcio piazzato battuto da Framcomb che trovava Azeez nello spazio, il quale concludeva fuori, di testa.
Gli sforzi dell' ottimo Wimbledon venivano premiati al 26', quando un cross di Jack Smith veniva sfruttato da Azeez, che depositava il pallone in rete dalla brevissima distanza.
Il goal veniva accolto con un assordante boato da parte dei 150 tifosi Wombles giunti a MK, i quali davano spettacolo, in un impianto tanto sterile, quanto tristemente vuoto per la mancanza di tifosi del club fondato nel 2004.
A quattro minuti dal termine della prima frazione di gioco, tuttavia, i Dons si trovavano di nuovo ad inseguire.
Ancora una volta, a condannare gli ospiti era un pasticcio difensivo: su un retropassaggio troppo corto di Sammy Moore, Powell rubava il tempo a Shea e serviva ottimamente Afobe, che concludeva a rete praticamente indisturbato.
La ripresa si apriva con i Dons vicini al goal del pareggio, sempre con Azeez che prima vedeva deviare fuori una sua ottima conclusione e, successivamente, concludeva fuori, con un colpo di testa.
A 24' dalla fine, Neal Ardley operava tre cambi: Akinfenwa, Tubbs e Rigg per Azeez, Moore e Beere.
La mossa si rivelava vincente!
Al 68', Aki lanciava Rigg, il quale lasciava partire un bolide che il portiere avversario poteva solo accompagnare in rete.
Ottenuto il pareggio, il dominio dei Wombles si faceva totale.
Rigg andava vicino al goal del vantaggio con un colpo di testa deviato da Martin; Aki provocava due brividi ravvicinati, lungo la schiena degli avversari, prima concludendo al di sopra della taversa, con un colpo di testa, poi tirando fuori con una potente conclusione.
Al minuto 80', l' apoteosi: Rigg crossava ottimamente, servendo Akinfenwa che depositava freddamente la palla in rete facendo esplodere i tifosi ospiti.
Il goal regalava una storica vittoria al Wimbledon sul campo del club che ha tentato di farlo scomparire.
Il manager Neal Ardley, dopo la gara, si mostrava raggiante, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Questa vittoria ha significato tutto per me e a fine partita ero molto emozionato perchè è stata una grande impresa.
Non penso sia più importante della partita contro il Fleetwood e della salvezza, per tutta la pressione e i mesi di duro lavoro che ci investimmo.
Sono al settimo cielo.
Sono orgoglioso di guidare questa squadra e volevo essere il primo a guidare una vittoria contro di loro.
Sono felice sia accaduto.
Farò del mio meglio per fare in modo che si prosegua in ogni competizione al meglio delle nostre possibilità.
Voglio che questa sia una stagione da ricordare, perchè le ultime due sono state difficili.
Il mio unico rimpianto è che ci fossero 3.000 persone presenti in FA Cup, più di 1.000 nella gara di League Cup e meno di 200 stasera."
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/wimbledon-v-mk-match-rep-2004263.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-jpt-win-2004563.aspx
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