mercoledì 18 marzo 2015

Mansfield Town - Wimbledon 2-1: la solita disattenzione difensiva condanna i Dons ad una sconfitta severa




Ancora una volta in questa stagione i Dons si trovano a soccombere in una partita giocata bene, con la giusta intensità e "cattiveria".
Fin dall' inizio, infatti, i ragazzi hanno giocato un buon calcio, creato occasioni e mantenuto alto il ritmo partita.
Anche nelle prime battute del secondo tempo, la squadra migliore è stata, senza dubbio alcuno, il Wimbledon.
Same old story: nel momento migliore della squadra, è arrivato il goal del loro vantaggio.
Nonostante ciò, dopo il pareggio, ottenuto con marcatura di Francomb, su rigore, i Dons hanno ancora una volta preso il controllo della gara, rischiando di portarsi in vantaggio.
Il goal di Bingham è stata una punizione eccessiva al pur grave mancato disimpegno di Winfield.
La gara di ieri avrebbe potuto regalare alla squadra il tanto agognato superamento della "quota 50", propedeutico all' ottenimento della salvezza.
Pazienza, ci si riproverà Sabato contro il Portsmouth, in una gara che, da un po' di anni a questa parte, ha un sapore tutto particolare.







Il manager Neal Ardley ha rilasciato queste dichiarazioni al Dons Player, nel post gara: "E' stata una sconfitta severa, ma non siamo stati in grado di mettere in mostra il nostro lavoro, nel corso della gara, ed abbiamo perso per questo motivo.
E' stata una gara frammentata su un pessimo terreno, ma dopo i primi 15' di loro pressione, penso che siamo cresciuti.
Alla fine, siamo stati puniti a causa di una disattenzione difensiva ed abbiamo fallito in 4-5 "uno-contro-uno".
Se non si è efficaci sotto la porta avversaria ed attenti nella propria area, diventa difficile vincere".

http://www.bbc.com/sport/0/football/31810036
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/late-agony-for-dons-2341257.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-rues-missed-chances-2342087.aspx

domenica 15 marzo 2015

Exeter City - Wimbledon 3-2: due episodi cambiano il volto di una gara giocata diligentemente!




Parlare di episodi legati alle decisioni arbitrali, nel calcio, non è mai bello.
Tuttavia, è innegabile che la gara di ieri abbia cambiato registro dopo l' espulsione di Bulman al 25'.
Fino ad allora, i Dons avevano letteralmente dominato, portandosi in vantaggio grazie ad una perla di Aki e sfiorando il raddoppio grazie al palo colpito da Francomb.
Dopo il cartellino rosso, purtoppo, l' Exeter ha preso in mano il pallino del gioco, schiacciando i Wombles che, nonostante tutto, sono riusciti a resistere per tutto il resto della prima frazione di gioco e a creare anche qualche pericolo all' inizio della ripresa.
Dopo il goal del pareggio, tuttavia, è sopraggiunta una seconda, contestatissima, decisione arbitrale e che ha portato i Grecians a guadagnare il vantaggio grazie ad un rigore molto dubbio, trasformato da Nichols.
Finita qui? Neanche per sogno!
Tre minuti dopo i padroni di casa hanno trovato il goal del 3-1, ma, ad un minuto dalla fine, un' autorete di Hamon, oggetto di carambola a seguito del palo colpito da Oshilaja, ha rimesso i Dons in carreggiata.
Tuttavia, il segno che proprio non fosse giornata è arrivato dal rigore negato nel recupero a Winfield.
Pazienza, almeno, ci abbiamo provato.
Martedì, contro il Mansfield, si giocherà un match decisivo per ottenere gli ultimi tre punti necessari per la salvezza.






Dopo la gara, Neal Ardley ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al Dons Player: "Penso che il rigore sia stato piuttosto generoso.
Sull' 1-1 avevamo ancora qualcosa per cui lottare e avevo inserito forze fresche proprio a questo scopo.
In quel momento avremmo potuto ancora farcela, ma è stato concesso un rigore generoso.
Da quel momento abbiamo dovuto rincorrere, contro una buona squadra ed in 10 uomini ed è diventata difficile.
Eravamo partiti bene e messo a segno un gran goal.
Avevamo messo a punto un progetto per questa partita, ma due episodi lo hanno mandato all' aria".

http://www.bbc.com/sport/0/football/31776271
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/ten-men-go-down-fighting-2333954.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-laments-key-decision-2334875.aspx

giovedì 12 marzo 2015

Andy Frampton annuncia il ritiro


Andy Frampton, difensore 35enne in forza ai Dons, ha annunciato il suo ritiro dai campi.
Al Dons Player ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Sono distrutto, ma ho elaborato questa decisione con la mia famiglia e credo che sia il momento giusto.
Andare avanti per un' altra stagione potrebbe essere troppo per me.
Non troppo tempo fa, ho svolto una sessione d' allenamento nel mio programma di riabilitazione, nulla di troppo duro, ma nei tre giorni successivi ne ho sofferto.
Mi sono goduto il tempo trascorso in qualsiasi club in cui ho giocato, ma mai come quello vissuto al Wimbledon.
Qui mi hanno dato la possibilità di continuare a giocare quando pensavo di essere finito.
Tornare nel luogo in cui sono nato e giocare per questo club è stato fantastico.
Auguro al Wimbledon tutto il meglio per il futuro e spero davvero che il club possa tornare a Plough Lane".

Il manager Neal Ardley ha voluto rendere merito al suo calciatore pronunciando le seguenti parole: "E' stato un periodo difficile per Andy.
Ha sofferto un infortunio all' anca all' inizio della stagione ed è stato difficile per lui rientrare in gioco.
Abbiamo visto quanto abbia sofferto nel cercare di tornare in campo; tuttavia, si è infortunato di nuovo e ha deciso che ritirarsi fosse l' opzione migliore.
L' anno scorso è andato vicino a vincere il titolo di miglior giocatore dell' anno della nostra squadra.
E' stato un grande leader per il nostro gruppo ed è un grande uomo".

http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/andy-retires-from-playing-2329558.aspx?

domenica 8 marzo 2015

Wimbledon - York City 2-1: vittoria frutto di concretezza e perseveranza




Ci ha pensato Smith, all' ultimo respiro, a regalare ai Dons una vittoria non troppo meritata in un pomeriggio che, come tante altre volte in questa stagione, stava concludendosi con un risultato frustrante per una squadra capace di creare tanto e capitalizzare poco.
Una squadra che, va detto, ha compiuto un grande salto in avanti rispetto agli scorsi campionati, caratterizzati da salvezze al cardiopalma, ma che avrebbe potuto ottenere molto di più, in questa stagione.
"Come puoi parlare al passato di una stagione in cui ci sono da giocare ancora ben undici partite?", mi chiederete.
Beh, sperando, naturalmente, di essere smentito, credo che la giusta dimensione di questo gruppo sia proprio quell' undicesimo posto occupato attualmente.
D' altronde, vittorie come quella di ieri ne abbiamo già viste e si sono sempre alternate, purtroppo, a sconfitte e pareggi deludenti.
Nella stessa gara di ieri, tra l' altro, si è subito il goal del pareggio proprio nel momento migliore, quando sembrava si fosse acquisito il totale controllo della situazione.
Questa squadra non ha ancora maturato il salto di qualità; ci sta, dato che si è cambiato tanto.
Di positivo c'è che siano state poste le basi per far bene nel prossimo campionato, in attesa sempre di qualche bella notizia inerente il nuovo stadio, vero discrimine del futuro di questo club.






Al termine della gara, il manager Neal Ardley ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Proprio l' altro giorno ho parlato di quanto i tifosi siano stati e ancora debbano essere pazienti con noi.
Stiamo acquisendo fiducia nelle gare casalinghe e  sappiamo di dover essere concreti, foss' anche a discapito del bel gioco.
Questo è proprio ciò che abbiamo detto ai ragazzi durante l' intervallo.
Credo non si possa dire di aver meritato di vincere, ma abbiamo giocato molto meglio nel secondo tempo e, a parte qualche strano errore individuale, siamo apparsi molto solidi".

http://www.bbc.com/sport/0/football/31670304
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/smith-earns-dramatic-win-2320268.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-we-adapted-style-2320883.aspx

mercoledì 4 marzo 2015

Wimbledon - Southend United 0-0: buon punto, contro un avversario di assoluto valore



Punto importante, contro un avversario di valore e che sta lottando per obiettivi ben diversi.
Questa, in sostanza, potrebbe essere la sintesi di questa gara.
Tuttavia, una riflessione è d' obbligo ed attiene al carattere ed all' aspetto psicologico caratterizzanti questo gruppo.
Solo Sabato scorso, infatti, il Wimbledon si era arreso al cospetto di un Hartlepool ridotto ai minimi termini, disputando una gara anonima e, per certi tratti, irritante.
Cosa scatta nella testa dei nostri beniamini quando c'è da affrontare avversari "più quotati"?
Perchè non mantenere alta la concentrazione e farsi valere anche nelle partite in cui si parte come favoriti?
Parliamoci chiaramente, il problema è mentale.
Questo organico, sulla carta, è tra i più attrezzati e non avrebbe nulla da invidiare a corrispettivi che si trovano molto più avanti in graduatoria.
Dunque, cerchiamo di concludere questo campionato nel modo più degno possibile e che si cominci a lavorare in quest' ottica per la prosima stagione che, giocoforza, dovrà vederci recitare il ruolo di protagonisti.
Il tutto, naturalmente, con un occhio ai talenti più giovani ed in fase di maturazione, come McDonnell che, ieri sera, ha mostrato una sicurezza da veterano tra i pali, non facendo rimpiangere Shea.






Al termine della gara, il manager Neal Ardley ha rilasciato queste dichiarazioni: "Loro sono riusciti a mettere molti palloni nella nostra area e penso che i nostri cinque là dietro siano stati eccezionali.
Se avessimo fatto risultato Sabato, questo sarebbe davvero un buon punto.
Volevamo una reazione dopo la prestazione di Sabato e c'è stata".

http://www.bbc.com/sport/0/football/31598026
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-dig-in-for-a-point-2311390.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-pleased-by-response-2312214.aspx