Punto importante, contro un avversario di valore e che sta lottando per obiettivi ben diversi.
Questa, in sostanza, potrebbe essere la sintesi di questa gara.
Tuttavia, una riflessione è d' obbligo ed attiene al carattere ed all' aspetto psicologico caratterizzanti questo gruppo.
Solo Sabato scorso, infatti, il Wimbledon si era arreso al cospetto di un Hartlepool ridotto ai minimi termini, disputando una gara anonima e, per certi tratti, irritante.
Cosa scatta nella testa dei nostri beniamini quando c'è da affrontare avversari "più quotati"?
Perchè non mantenere alta la concentrazione e farsi valere anche nelle partite in cui si parte come favoriti?
Parliamoci chiaramente, il problema è mentale.
Questo organico, sulla carta, è tra i più attrezzati e non avrebbe nulla da invidiare a corrispettivi che si trovano molto più avanti in graduatoria.
Dunque, cerchiamo di concludere questo campionato nel modo più degno possibile e che si cominci a lavorare in quest' ottica per la prosima stagione che, giocoforza, dovrà vederci recitare il ruolo di protagonisti.
Il tutto, naturalmente, con un occhio ai talenti più giovani ed in fase di maturazione, come McDonnell che, ieri sera, ha mostrato una sicurezza da veterano tra i pali, non facendo rimpiangere Shea.
Al termine della gara, il manager Neal Ardley ha rilasciato queste dichiarazioni: "Loro sono riusciti a mettere molti palloni nella nostra area e penso che i nostri cinque là dietro siano stati eccezionali.
Se avessimo fatto risultato Sabato, questo sarebbe davvero un buon punto.
Volevamo una reazione dopo la prestazione di Sabato e c'è stata".
http://www.bbc.com/sport/0/football/31598026
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-dig-in-for-a-point-2311390.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-pleased-by-response-2312214.aspx
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