giovedì 9 ottobre 2014

Erik Samuelson torna a parlare del New Plough Lane!

Il Chief Executive, Erik Samuelson, è tornato a parlare della volontà di tornare a Merton e dell' avanzamento del progetto.


Tra ottimistiche previsioni (se tutto dovesse andare secondo i piani, i Dons giocherebbero nel nuovo impianto a partire dalla stagione 2017-18) e contrasti con i concorrenti che vorrebbero espandere il Greyhound Stadium mantenendone la destinazione attuale, Samuelson ha rilasciato queste dichiarazioni: "Siamo partiti dal nulla; non avevamo uno stadio, una squadra, un allenatore, una divisa ed un campo d' allenamento.
Adesso ci troviamo nella Football League, forti di una certa solidità e proiettati verso la costruzione di un nuovo stadio.
La storia del vecchio Wimbledon, per certi versi, è molto romantica e sarebbe allo stesso tempo romantico riuscire a tornare a casa, tornare nel cuore della comunità di cui facciamo parte.
L' ultima cosa che vorremmo sarebbe quella di diventare vincenti come il vecchio club, per poi trovarci strozzati come allora, a causa dello stadio.
Se dovessimo farcela, miglioreremmo quella parte del Borough e saremmo catalizzatore di sviluppo e miglioramenti in quell' area.
Si tratta di tornare nel luogo in cui si trova il nostro cuore.
Wimbledon e Merton dovrebbero avere un proprio club in Football League.
Abbiamo condotto una dettagliata analisi di mercato, da cui abbiamo rilevato che esiste un enorme ammontare di tifosi nell' area che non ci segue allo stadio, al giorno d' oggi, o tifosi da Merton che non ci sono mai venuti.
Il nostro record è di 15.000 residenti in qualche modo connessi a noi, negli ultimi tre anni.
La percentuale di persone proveniente da Merton di cui necessitiamo per avere una media decente ai tornelli non è molto alta.
Ad un anno da oggi, i lavori potrebbero essere iniziati, in quanto il 2017 è spaventosamente vicino."

http://www.standard.co.uk/sport/football/after-historic-defeat-of-mk-dons-afc-wimbledon-look-to-return-home-9783989.html

Nessun commento:

Posta un commento