domenica 21 settembre 2014

Wimbledon - Morecambe 1-0: seconda corazzata abbattuta con una prestazione di grande carattere!

WIMBLEDON - MORECAMBE 1-0

1-0 Akinfenwa 27'


Poco da fare, il DNA di un club emerge sempre, nel bene e nel male.
Durante le scorse settimane, abbiamo parlato del "Same old Wimbledon", capace di complicarsi la vita proprio nei momenti in cui sembrerebbe in rampa di lancio.
Tra Martedì e ieri, invece, i Dons hanno messo fuori quello che è un altro grande aspetto della propria natura: saper vincere le sfide che sembrerebbero impossibili.
A pensarci bene, quasi si potrebbe pensare che il famoso motto delle pubblicità Adidas, "Impossible is nothing", sia stato coniato da un seguace dei Dons.
Parliamoci chiaro, se Sabato scorso, dopo la sconfitta di Accrington, qualcuno avesse detto che sarebbero arrivati sei punti dal doppio impegno casalingo contro corazzate come il Burton Albion e il Morecambe, pochi ci avrebbero creduto (seppur, da tifoso Dons, la speranza di compiere simili imprese cova sempre nel cuore).
La classifica, ora, torna a sorridere e ad alimentare sogni di playoff.
I 14 punti in cascina piazzano il Wimbledon al 10° posto; il Cheltenham, settimo, dista solo un punto.
Il Wycombe, terzo, solo quattro lunghezze.
Certo, per cominciare a pensare in grande, è necessario dare continuità a prestazioni come le ultime due.
Sabato prossimo si va in Galles, a Newport, ad affrontare un avversario dall' andamento altalenante, ma tremendamente tosto e che non perde dal 19/08, 1-0 in casa del Mansfield.
Dopodichè, ci sarà da affrontare un tour de force: Cheltenham fuori, Bury in casa e Wycombe Wanderers.
Dopo la gara contro i Chairboys, c'è da giurarci, avremo un' idea più chiara delle potenzialità di questa squadra.

Dopo la grande gara contro il Burton Albion, Neal Ardley sceglieva di non operare cambi nella formazione iniziale, tranne quello forzato dalla squalifica di Tubbs, sostituito da Azeez.
Il primo tempo era tutto di marca Dons e veniva segnato dall' immenso apporto di Akinfenwa, autentica spina nel fianco della difesa avversaria.
La prima occasione della gara arrivava proprio grazie a lui: creando spazio al limite dell' area del Morecambe, infatti, permetteva a Bulman di sferrare un tiro che impegnava il portere avversario Barry Roche.
Durante i primi 20' di gara, i Wombles rischiavano di passare in vantaggio altre tre volte, grazie ad una conclusione fuori di Aki e a delle finalizzazioni imprecise di Francomb, pescato in posizione angolatissima da un cross di Rigg, e di Bennett, che colpiva di testa un cross dello stesso Rigg.
Anche gli Shrimps venivano fuori e mettevano in serio pericolo la porta dei padroni di casa, grazie ad una conclusione di Amond, dalla brevissima distanza, che veniva sventata da Shea.
Appena dopo, il Wimbledon si ritrovava in vantaggio: Bennett lasciava partire un cross precisissimo, che Akinfenwa si limitava a depositare in rete di testa, mettendo a segno la sua terza marcatura con la maglia dei Dons.
L' inizio del secondo tempo faceva emergere le qualità del Morecambe.
Un doppio grande intervento di Shea e la resistenza di Bennett e Barrett salvavano la porta dei padroni di casa dal rischi di subire il goal del pareggio.
Pochi minuti dopo, tuttavia, erano i Dons ad andare vicini al secondo goal, grazie ad un tiro dalla distanza di Akinfenwa, che veniva sventato da Roche.
Il ritmo della gara era incessante e Shea veniva chiamato ad un intervento vitalle su un violentissimo tiro di Mullin.
A 10 minuti dal termine, Neal Ardley operava la prima sostituzione, mandando in campo Beere, al posto di Azeez, salutato dalla standing ovation dei 3.822 tifosi accorsi al Kingsmeadow.
Il nuovo entrato ci metteva pochissimo ad entrare nel vivo della gara: sfruttando un cross di Francomb, lasciava partire una conclusione che faceva tremare la traversa.
La pressione degli ospiti aumentava e, a 7' dal termine, gli Erics andavano vicini al pareggio con Mullin, che colpiva male di testa, facendo finire il pallone fuori.
Un goal si rivelava, dunque, sufficiente ai Dons, per portare a casa i tre punti.

Al termine della gara, Neal Ardley si diceva raggiante, ai microfoni del Dons Player: "Sono felice, perchè abbiamo messo in mostra una grande capacità di ripresa. Nel finale abbiamo rischiato un po' troppo, ma non ci hanno messo in difficoltà troppe volte.
Ci sono tanti modi di vincere le partite in League Two ed oggi ne abbiamo scelto uno differente, rispetto a Martedì.
Prima della gara contro l' Accrington avevamo lavorato sulla mentalità difensiva, dopo aver subìto quattro goal dal Carlisle.
Ci eravamo difesi bene ad Accrington, a parte un errore, ed abbiamo concesso solo un paio di occasioni a Burton Albion e Morecambe.
Allo stesso tempo, abbiamo costituito una grande minaccia, quando ci siamo affacciati in area avversaria.
Il duro lavoro in allenamento ha pagato, ma è merito anche di una mentalità che abbiamo cercato di creare e che i ragazzi hanno fatto propria.
Se continueremo su questa strada, diventeremo una forza da tenere in considerazione."

http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-morecambe-rep-1930537.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-salutes-morecambe-display-1931076.aspx

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