NEWPORT COUNTY - WIMBLEDON 4-1
1-0 Yakubu 18'
2-0 Pigott 46'
3-0 Pigott 65'
3-1 Akinfenwa 70'
4-1 O' Connor 90'
La continuità, si era capito, non è la qualità migliore dei Dons.
Dopo le inaspettate e preziose vittorie casalinghe contro Burton Albion e Morecambe, il Wimbledon è caduto a Newport, in casa di una squadra dall' andamento altalenante e dalla classifica non proprio brillante.
Questa sconfitta, ampiamente meritata, stabilizza i Dons al 12° posto, con 14 punti all' attivo.
Neal Ardley decideva di operare un solo cambio, rispetto alla formazione scesa in campo contro il Morecambe, reinserendo Tubbs al posto di Azeez.
I padroni di casa cominciavano subito nel migliore dei modi, rischiando di passare in vantaggio, grazie ad un' azione insistita di Willmott che, arrivato sul fondo, lasciava partire un cross che l' ex Dons Minshull non era in grado di sfruttare.
Al minuto 8', Barrett veniva ammonito per un fallo su Zebroski, veloce attaccante dei Gallesi.
L' inerzia della gara rimaneva a favore degli Exiles che sfioravano ancora il goal del vantaggio: dalla punizione conseguente al fallo di Barrett, Willmott impegnava Shea in una parata disperata.
I Dons uscivano dal guscio e mettevano in serio pericolo la porta avversaria, prima con una conclusione di Rigg, deviata in angolo, poi con un colpo di testa di Akinfenwa, sempre neutralizzato da Day, estremo difensore avversario.
Il Newport, scampato il pericolo, si portava in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d' angolo, l' ex difensore dei Wombles, Yakubu, veniva lasciato colpevolmente smarcato e libero di colpire di testa a rete dalla facile distanza, portando in vantaggio i suoi.
I Dons rischiavano di capitolare ancora, a causa di due errori grossolani del proprio estremo difensore che prima rinviava in malomodo, regalando il pallone a Willmott e, successivamente, lanciava un pallone che, impattando su Alan Bennett, veniva recuperato dallo stesso Shea.
Poco prima dello spirare dei primi 45', il Wimbledon sfiorava il goal del pareggio, grazie ad un colpo di testa di Rigg, che si spegneva poco sopra la traversa.
La seconda frazione di gioco, tuttavia, si apriva nel peggiore dei modi per gli ospiti: a 20" dall' inizio della ripresa, infatti, Zebroski recuperava un pallone vagante e serviva Pigott che, da ottima posizione, non sbagliava, portando i suoi sul 2-0.
Neal Ardley cercava di invertire la rotta operando un duplice cambio ed inserendo Kennedy e Azeez per Harrison e Francomb.
Il doppio cambio non offriva i frutti sperati.
Al 65', gli Ironsides si portavano sul 3-0: Pigott, facendosi spazio nella difesa avversaria, lasciava partire un tiro che, impattando leggermente su Barrett, beffava Shea.
Gli ospiti, tuttavia, non gettavano la spugna e dopo appena cinque minuti, accorciavano le distanze grazie ad un preciso colpo di testa di Aki, servito da un ottimo cross di Kennedy.
Rinfrancato dal goal, Neal Ardley operava l' ultimo cambio, inserendo Sainte-Luce per Rigg.
La sostituzione rendeva la Crazy Gang più attiva nel cercare di impensierire la retroguardia avversaria, ma i Gallesi chiudevano ogni discorso mettendo dentro il goal del 4-1 con O' Connor al 90' e chiudevano così una giornata tremenda per i Dons.
Nei prossimi tre turni, il Wimbledon è atteso da Cheltenham, Bury e Wycombe Wanderers: tre avversari, sulla carta, proibitivi.
Chissà che lo spirito dell' "impresa impossibile" non giovi nuovamente al gioco ed alla determinazione dei ragazzi...
Dopo la partita, il manager Neal Ardley si diceva deluso del risultato a suo dire troppo severo e affermava di essere rincuorato dalla reazione dei suoi nel secondo tempo.
Queste le sue dichiarazioni: "Penso che la gara odierna non venga rispecchiata nel risultato di 4-1, anche se potrebbe sembrare altrimenti.
Nonostante avremmo dovuto alzare il ritmo dopo l' intervallo, non c'è stata gran differenza tra le due squadre.
Avremmo dovuto concludere meglio la gara e avremmo potuto segnare cinque volte, negli ultimi minuti.
Le loro occasioni sono arrivate nel momento in cui cercavamo di recuperare la gara ed è un qualcosa che spesso accade.
Il momento che ha cambiato la gara è stato appena dopo l' intervallo.
Sono dispiaciuto per i tifosi e perchè stavamo attraversando un buon momento e la nostra fiducia potrebbe subire un contraccolpo."
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-newport-rep-1972914.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-newport-defeat-1973644.aspx
sabato 27 settembre 2014
venerdì 26 settembre 2014
David Fitzpatrick va a rinforzare la squadra Under-21
Alan Reeves ha ingaggiato David Fitzpatrick, giovanissimo calciatore ex QPR, che andrà a rinforzare la formazione Under-21 dei Dons.
Parlando del 19enne, che ha superato un periodo di prova di tre settimane, il coach del Wimbledon Under-21 ha evidenziato grande fiducia nelle potenzialità dello stesso.
Queste le dichiarazioni rilasciare al Dons Player: "Tecnicamente, David è un ottimo giocatore e ha fatto molto bene nella gara contro il Leyton Orient ed in quella odierna (vinta, Martedì, contro i pari livellodel Bournemouth con il risultato di 1-0).
E' un calciatore giovanissimo con il quale voglio lavorare quotidianamente.
Ce ne si accorge quando un giovane giocatore ascolta, o meno, e David è entusiasta di imparare.
Ci sono cose che il sottoscritto ed il manager abbiamo individuato, su cui il ragazzo deve lavorare, ma gli attributi a disposizione sono estremamente promettenti.
Si tratta di una seconda opportunità, per calciatori come David.
Sanno che ad altri giocatori è stata data una chance in prima squadra, di recente, e che se il manager dovesse verificare un rendimento costante, potrebbe capitare anche a loro."
David Fitzpatrick, cresciuto a Surbiton, piccolo sobborgo del Sud-Ovest di Londra, si è detto determinato a rilanciare la propria carriera con questa maglia: "Conosco questo club da anni e sono un ragazzo della comunità locale.
Ho seguito i progressi del Wimbledon fin dai livelli più bassi della piramide ed è un club in cui mi sento il benvenuto.
Al QPR c'era molta competizione e percepivo l' esistenza di qualche barriera, ma ho imparato dall' esperienza vissuta lì.
Voglio ripartire dal Wimbledon.
Non sono illuso e so che ci sono cose su cui devo lavorare.
Tuttavia, Alan Reeves è un ottimo manager e mi sta dando una grande opportunità.
Cerco di cogliere l' opportunità al volo.
Spero, con l' aiuto del manager, di poter fare più assist e goal nelle mie partite."
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/fitzpatrick-signing-1957982.aspx?
martedì 23 settembre 2014
Capitan Bennett suona la carica!
Il capitano Alan Bennett suona la carica, dopo le due incredibili e preziose vittorie contro il Burton Albion e il Morecambe!
Queste le dichiarazioni rilasciate al Dons Player: "C'è il potenziale per costruire qualcosa di bello, in questa stagione.
Se tutti coloro che amano il Wimbledon, compresi i fan, lo staff del club e coloro che lavorano alla manutenzione del terreno di gioco, rimarranno uniti, potremo portare questo club lontano.
Ora abbiamo partite fuori casa in arrivo e ci sarebbe di grande aiuto se i tifosi ci seguissero per far sì che questo momento prosegua.
Ci sono tanti aspetti positivi - credo che i tifosi se ne siano accorti - e speriamo di poter proseguire su questa strada.
L'allenatore, durante il periodo di calciomercato, sapeva quanto avessimo bisogno di gente che sapesse fare i goal e possiamo vantare tre attaccanti eccellenti, ora.
Matt Tubbs ha messo a segno otto goal; Bayo Akinfenwa sta incantando tutti e Ade Azeez è stato Man of the Match (contro il Morecambe).
C'è molta competizione per aggiudicarsi una maglia da titolare, nel settore avanzato.
Nessuno è in grado di dominare entrambe le metà campo come Bayo.
E' in grado di fornire un apporto eccezionale.
Naturalmente, fa una grande differenza in attacco, ma sono stato molto felice per quanto ha fatto nella nostra area di rigore, alla fine.
E' venuto ad aiutarci nella retroguardia e il suo colpo di testa è stato vitale nel momento in cui eravamo sottopressione."
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/bennett-interview-1933990.aspx?
domenica 21 settembre 2014
Wimbledon - Morecambe 1-0: seconda corazzata abbattuta con una prestazione di grande carattere!
WIMBLEDON - MORECAMBE 1-0
1-0 Akinfenwa 27'
Poco da fare, il DNA di un club emerge sempre, nel bene e nel male.
Durante le scorse settimane, abbiamo parlato del "Same old Wimbledon", capace di complicarsi la vita proprio nei momenti in cui sembrerebbe in rampa di lancio.
Tra Martedì e ieri, invece, i Dons hanno messo fuori quello che è un altro grande aspetto della propria natura: saper vincere le sfide che sembrerebbero impossibili.
A pensarci bene, quasi si potrebbe pensare che il famoso motto delle pubblicità Adidas, "Impossible is nothing", sia stato coniato da un seguace dei Dons.
Parliamoci chiaro, se Sabato scorso, dopo la sconfitta di Accrington, qualcuno avesse detto che sarebbero arrivati sei punti dal doppio impegno casalingo contro corazzate come il Burton Albion e il Morecambe, pochi ci avrebbero creduto (seppur, da tifoso Dons, la speranza di compiere simili imprese cova sempre nel cuore).
La classifica, ora, torna a sorridere e ad alimentare sogni di playoff.
I 14 punti in cascina piazzano il Wimbledon al 10° posto; il Cheltenham, settimo, dista solo un punto.
Il Wycombe, terzo, solo quattro lunghezze.
Certo, per cominciare a pensare in grande, è necessario dare continuità a prestazioni come le ultime due.
Sabato prossimo si va in Galles, a Newport, ad affrontare un avversario dall' andamento altalenante, ma tremendamente tosto e che non perde dal 19/08, 1-0 in casa del Mansfield.
Dopodichè, ci sarà da affrontare un tour de force: Cheltenham fuori, Bury in casa e Wycombe Wanderers.
Dopo la gara contro i Chairboys, c'è da giurarci, avremo un' idea più chiara delle potenzialità di questa squadra.
Dopo la grande gara contro il Burton Albion, Neal Ardley sceglieva di non operare cambi nella formazione iniziale, tranne quello forzato dalla squalifica di Tubbs, sostituito da Azeez.
Il primo tempo era tutto di marca Dons e veniva segnato dall' immenso apporto di Akinfenwa, autentica spina nel fianco della difesa avversaria.
La prima occasione della gara arrivava proprio grazie a lui: creando spazio al limite dell' area del Morecambe, infatti, permetteva a Bulman di sferrare un tiro che impegnava il portere avversario Barry Roche.
Durante i primi 20' di gara, i Wombles rischiavano di passare in vantaggio altre tre volte, grazie ad una conclusione fuori di Aki e a delle finalizzazioni imprecise di Francomb, pescato in posizione angolatissima da un cross di Rigg, e di Bennett, che colpiva di testa un cross dello stesso Rigg.
Anche gli Shrimps venivano fuori e mettevano in serio pericolo la porta dei padroni di casa, grazie ad una conclusione di Amond, dalla brevissima distanza, che veniva sventata da Shea.
Appena dopo, il Wimbledon si ritrovava in vantaggio: Bennett lasciava partire un cross precisissimo, che Akinfenwa si limitava a depositare in rete di testa, mettendo a segno la sua terza marcatura con la maglia dei Dons.
L' inizio del secondo tempo faceva emergere le qualità del Morecambe.
Un doppio grande intervento di Shea e la resistenza di Bennett e Barrett salvavano la porta dei padroni di casa dal rischi di subire il goal del pareggio.
Pochi minuti dopo, tuttavia, erano i Dons ad andare vicini al secondo goal, grazie ad un tiro dalla distanza di Akinfenwa, che veniva sventato da Roche.
Il ritmo della gara era incessante e Shea veniva chiamato ad un intervento vitalle su un violentissimo tiro di Mullin.
A 10 minuti dal termine, Neal Ardley operava la prima sostituzione, mandando in campo Beere, al posto di Azeez, salutato dalla standing ovation dei 3.822 tifosi accorsi al Kingsmeadow.
Il nuovo entrato ci metteva pochissimo ad entrare nel vivo della gara: sfruttando un cross di Francomb, lasciava partire una conclusione che faceva tremare la traversa.
La pressione degli ospiti aumentava e, a 7' dal termine, gli Erics andavano vicini al pareggio con Mullin, che colpiva male di testa, facendo finire il pallone fuori.
Un goal si rivelava, dunque, sufficiente ai Dons, per portare a casa i tre punti.
Al termine della gara, Neal Ardley si diceva raggiante, ai microfoni del Dons Player: "Sono felice, perchè abbiamo messo in mostra una grande capacità di ripresa. Nel finale abbiamo rischiato un po' troppo, ma non ci hanno messo in difficoltà troppe volte.
Ci sono tanti modi di vincere le partite in League Two ed oggi ne abbiamo scelto uno differente, rispetto a Martedì.
Prima della gara contro l' Accrington avevamo lavorato sulla mentalità difensiva, dopo aver subìto quattro goal dal Carlisle.
Ci eravamo difesi bene ad Accrington, a parte un errore, ed abbiamo concesso solo un paio di occasioni a Burton Albion e Morecambe.
Allo stesso tempo, abbiamo costituito una grande minaccia, quando ci siamo affacciati in area avversaria.
Il duro lavoro in allenamento ha pagato, ma è merito anche di una mentalità che abbiamo cercato di creare e che i ragazzi hanno fatto propria.
Se continueremo su questa strada, diventeremo una forza da tenere in considerazione."
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-morecambe-rep-1930537.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-salutes-morecambe-display-1931076.aspx
1-0 Akinfenwa 27'
Poco da fare, il DNA di un club emerge sempre, nel bene e nel male.
Durante le scorse settimane, abbiamo parlato del "Same old Wimbledon", capace di complicarsi la vita proprio nei momenti in cui sembrerebbe in rampa di lancio.
Tra Martedì e ieri, invece, i Dons hanno messo fuori quello che è un altro grande aspetto della propria natura: saper vincere le sfide che sembrerebbero impossibili.
A pensarci bene, quasi si potrebbe pensare che il famoso motto delle pubblicità Adidas, "Impossible is nothing", sia stato coniato da un seguace dei Dons.
Parliamoci chiaro, se Sabato scorso, dopo la sconfitta di Accrington, qualcuno avesse detto che sarebbero arrivati sei punti dal doppio impegno casalingo contro corazzate come il Burton Albion e il Morecambe, pochi ci avrebbero creduto (seppur, da tifoso Dons, la speranza di compiere simili imprese cova sempre nel cuore).
La classifica, ora, torna a sorridere e ad alimentare sogni di playoff.
I 14 punti in cascina piazzano il Wimbledon al 10° posto; il Cheltenham, settimo, dista solo un punto.
Il Wycombe, terzo, solo quattro lunghezze.
Certo, per cominciare a pensare in grande, è necessario dare continuità a prestazioni come le ultime due.
Sabato prossimo si va in Galles, a Newport, ad affrontare un avversario dall' andamento altalenante, ma tremendamente tosto e che non perde dal 19/08, 1-0 in casa del Mansfield.
Dopodichè, ci sarà da affrontare un tour de force: Cheltenham fuori, Bury in casa e Wycombe Wanderers.
Dopo la gara contro i Chairboys, c'è da giurarci, avremo un' idea più chiara delle potenzialità di questa squadra.
Dopo la grande gara contro il Burton Albion, Neal Ardley sceglieva di non operare cambi nella formazione iniziale, tranne quello forzato dalla squalifica di Tubbs, sostituito da Azeez.
Il primo tempo era tutto di marca Dons e veniva segnato dall' immenso apporto di Akinfenwa, autentica spina nel fianco della difesa avversaria.
La prima occasione della gara arrivava proprio grazie a lui: creando spazio al limite dell' area del Morecambe, infatti, permetteva a Bulman di sferrare un tiro che impegnava il portere avversario Barry Roche.
Durante i primi 20' di gara, i Wombles rischiavano di passare in vantaggio altre tre volte, grazie ad una conclusione fuori di Aki e a delle finalizzazioni imprecise di Francomb, pescato in posizione angolatissima da un cross di Rigg, e di Bennett, che colpiva di testa un cross dello stesso Rigg.
Anche gli Shrimps venivano fuori e mettevano in serio pericolo la porta dei padroni di casa, grazie ad una conclusione di Amond, dalla brevissima distanza, che veniva sventata da Shea.
Appena dopo, il Wimbledon si ritrovava in vantaggio: Bennett lasciava partire un cross precisissimo, che Akinfenwa si limitava a depositare in rete di testa, mettendo a segno la sua terza marcatura con la maglia dei Dons.
L' inizio del secondo tempo faceva emergere le qualità del Morecambe.
Un doppio grande intervento di Shea e la resistenza di Bennett e Barrett salvavano la porta dei padroni di casa dal rischi di subire il goal del pareggio.
Pochi minuti dopo, tuttavia, erano i Dons ad andare vicini al secondo goal, grazie ad un tiro dalla distanza di Akinfenwa, che veniva sventato da Roche.
Il ritmo della gara era incessante e Shea veniva chiamato ad un intervento vitalle su un violentissimo tiro di Mullin.
A 10 minuti dal termine, Neal Ardley operava la prima sostituzione, mandando in campo Beere, al posto di Azeez, salutato dalla standing ovation dei 3.822 tifosi accorsi al Kingsmeadow.
Il nuovo entrato ci metteva pochissimo ad entrare nel vivo della gara: sfruttando un cross di Francomb, lasciava partire una conclusione che faceva tremare la traversa.
La pressione degli ospiti aumentava e, a 7' dal termine, gli Erics andavano vicini al pareggio con Mullin, che colpiva male di testa, facendo finire il pallone fuori.
Un goal si rivelava, dunque, sufficiente ai Dons, per portare a casa i tre punti.
Al termine della gara, Neal Ardley si diceva raggiante, ai microfoni del Dons Player: "Sono felice, perchè abbiamo messo in mostra una grande capacità di ripresa. Nel finale abbiamo rischiato un po' troppo, ma non ci hanno messo in difficoltà troppe volte.
Ci sono tanti modi di vincere le partite in League Two ed oggi ne abbiamo scelto uno differente, rispetto a Martedì.
Prima della gara contro l' Accrington avevamo lavorato sulla mentalità difensiva, dopo aver subìto quattro goal dal Carlisle.
Ci eravamo difesi bene ad Accrington, a parte un errore, ed abbiamo concesso solo un paio di occasioni a Burton Albion e Morecambe.
Allo stesso tempo, abbiamo costituito una grande minaccia, quando ci siamo affacciati in area avversaria.
Il duro lavoro in allenamento ha pagato, ma è merito anche di una mentalità che abbiamo cercato di creare e che i ragazzi hanno fatto propria.
Se continueremo su questa strada, diventeremo una forza da tenere in considerazione."
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-morecambe-rep-1930537.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-salutes-morecambe-display-1931076.aspx
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Stagione 2014-15
mercoledì 17 settembre 2014
Wimbledon - Burton Albion 3-0: prima vittoria casalinga nell' impegno più duro
WIMBLEDON - BURTON ALBION 3-0
1-0 Tubbs 21'
2-0 Akinfenwa 37'
3-0 Akinfenwa 67'
La vittoria di ieri sera, considerando il periodo, potrebbe sorprendere qualunque appassionato di calcio.
"Come è possibile" - si chiederebbe - "che una squadra capace di toppare contro avversari quali Hartlepool e Carlisle sia stata capace di rifilare tre schiaffi al Burton Albion, capolista e candidata n°1 alla promozione?!".
La risposta è semplice: parliamo del Wimbledon!
Qualunque tifoso, compreso chi scrive, in fondo al proprio cuore covava fortemente la speranza che la gara di ieri avesse potuto regalare i tre punti e una prestazione degna di nota.
D' altronde, parliamo di una squadra il cui soprannome è "Crazy Gang"; cosa c'è di sorprendente?!
Grazie ai tre punti ottenuti, i Dons sono saliti al 12° posto, con 11 punti all' attivo, solo tre meno del Southend, 7°.
Neal Ardley operava un solo cambio nella formazione titolare, preferendo Francomb a Beere.
L' inizio di gara dei padroni di casa era strabiliante: a pochi secondi dall' inizio, Aki andava vicino al vantaggio con un colpo di testa che terminava di poco fuori.
Tubbs, "uomo-ovunque" di questa squadra, pochi minuti dopo colpiva la traversa, a portiere avversario battuto.
Nonostante una buona occasione creata dai birrai, con un tiro finito alto di Blyth, i Wombles continuavano a dominare e al 21' legittimavano questa supremazia: Francomb trovava Tubbs con un buono spunto e il cinico attaccante non perdonava, mettendo a segno il suo ottavo goal con la maglia del Wimbledon (prendendo in considerazione tutte le competizioni).
Dopo aver ottenuto il vantaggio, i padroni di casa continuavano a spingere e a creare buone occasioni.
Akinfenwa, alla cui egregia prestazione mancava solo il goal, metteva a segno la sua prima marcatura con la sua nuova squadra al 37', quando colpiva di testa un ottimo goal di Fuller.
"The Beast" festeggiava il 2-0 con i tifosi presenti nella "Chemflow End", letteralmente in estasi.
Il secondo tempo si apriva con il Burton Albion in avanti; i Dons, tuttavia, riuscivano a mostrare molta elasticità, una caratterista mancata, nelle ultime partite.
Tuttavia, nel momento migliore degli ospiti, arrivava il terzo goal, che chiudeva la gara.
Francomb lasciava partire un ottimo cross che veniva ottimamente sfruttato da Akinfenwa, che siglava la sua prima doppietta con la maglia del Wimbledon, davanti ai 3.195 spettatori presenti.
Pochi minuti dopo, Neal Ardley decideva di sostituire il corpulento attaccante con Azeez.
I padroni di casa continuavano a mettere in mostra un gran gioco e Rigg sfiorava il poker colpendo la traversa con un poderoso colpo di testa.
Gli ospiti andavano vicini a siglare il goal della consolazione colpendo un palo, grazie ad un potente tiro di Blyth.
A guastare una serata pressochè perfetta era l' espulsione di Tubbs, determinata dal secondo cartellino giallo che l' arbitro gli sventolava sotto il naso a causa di un colpo di mano.
Sabato, a Kingsmeadow arriverà il Morecambe, attualmente quarto.
La prestazione offerta ieri sera dai Dons fa ben sperare, anche se l' assenza di Tubbs potrebbe pesare.
Neal Ardley, dopo la partita, si è detto felicissimo per la prestazione offerta dai suoi.
Queste le sue parole: "Eravamo tutti piuttosto depressi, dopo Sabato, in quanto convinti di aver offerto una prestazione di carattere e che il pareggio sarebbe stato un risultato più giusto.
Dovevamo rialzarci e ripartire.
Ieri, in allenamento, abbiamo parlato con qualche gruppetto ed abbiamo chiesto di fare qualcosa di più, in certe aree del campo.
Questa sera abbiamo giocato una gran partita in tutte le aree ed è stato tremendamente appagante.
Mi aveva lasciato molto male aver deluso 3.000/4.000 persone nelle precedenti gare casalinghe e ciò che ho detto ai ragazzi prima di uscire dagli spogliatoi, questa sera, è che le azioni fanno più rumore delle parole.
Abbiamo parlato tanto, ma ognuno di noi sapeva bene cosa aspettarsi dagli altri e i ragazzi ci hanno creduto.
Dobbiamo ricordarci come vincere le partite quando le cose non ci girano troppo per il verso giusto e non giochiamo bene.
Questa sera abbiamo giocato alla grande, ma se non dovessimo riuscire ad offrire la stessa qualità, Sabato, saremo capaci di vincere?"
Il manager ha, poi, voluto rendere merito al giovanissimo Ben Harrison, 17enne prodotto della Academy, autore di un' altra grande prestazione contro il Burton Albion: "Ben è stato fantastico.
Mandarlo in campo, Sabato scorso, è stata una scelta facile, in quanto Callum Kennedy non stava bene.
Questa sera era più difficile, dato che Lukas Akins stava offrendo buone prestazioni, ma ho preso una decisione coraggiosa, inserendo Ben tra i titolari.
Ciò che dobbiamo fare, ora, è essere sicuri di prenderci cura di lui.
Non dobbiamo pretendere troppo da lui e lasciarlo crescere.
Coltiviamo la speranza che Ben e Tom Beere si riveleranno dei buoni giocatori per il futuro di questo club."
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-burton-match-rep-1919290.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neals-reaction-1919855.aspx
1-0 Tubbs 21'
2-0 Akinfenwa 37'
3-0 Akinfenwa 67'
La vittoria di ieri sera, considerando il periodo, potrebbe sorprendere qualunque appassionato di calcio.
"Come è possibile" - si chiederebbe - "che una squadra capace di toppare contro avversari quali Hartlepool e Carlisle sia stata capace di rifilare tre schiaffi al Burton Albion, capolista e candidata n°1 alla promozione?!".
La risposta è semplice: parliamo del Wimbledon!
Qualunque tifoso, compreso chi scrive, in fondo al proprio cuore covava fortemente la speranza che la gara di ieri avesse potuto regalare i tre punti e una prestazione degna di nota.
D' altronde, parliamo di una squadra il cui soprannome è "Crazy Gang"; cosa c'è di sorprendente?!
Grazie ai tre punti ottenuti, i Dons sono saliti al 12° posto, con 11 punti all' attivo, solo tre meno del Southend, 7°.
Neal Ardley operava un solo cambio nella formazione titolare, preferendo Francomb a Beere.
L' inizio di gara dei padroni di casa era strabiliante: a pochi secondi dall' inizio, Aki andava vicino al vantaggio con un colpo di testa che terminava di poco fuori.
Tubbs, "uomo-ovunque" di questa squadra, pochi minuti dopo colpiva la traversa, a portiere avversario battuto.
Nonostante una buona occasione creata dai birrai, con un tiro finito alto di Blyth, i Wombles continuavano a dominare e al 21' legittimavano questa supremazia: Francomb trovava Tubbs con un buono spunto e il cinico attaccante non perdonava, mettendo a segno il suo ottavo goal con la maglia del Wimbledon (prendendo in considerazione tutte le competizioni).
Dopo aver ottenuto il vantaggio, i padroni di casa continuavano a spingere e a creare buone occasioni.
Akinfenwa, alla cui egregia prestazione mancava solo il goal, metteva a segno la sua prima marcatura con la sua nuova squadra al 37', quando colpiva di testa un ottimo goal di Fuller.
"The Beast" festeggiava il 2-0 con i tifosi presenti nella "Chemflow End", letteralmente in estasi.
Il secondo tempo si apriva con il Burton Albion in avanti; i Dons, tuttavia, riuscivano a mostrare molta elasticità, una caratterista mancata, nelle ultime partite.
Tuttavia, nel momento migliore degli ospiti, arrivava il terzo goal, che chiudeva la gara.
Francomb lasciava partire un ottimo cross che veniva ottimamente sfruttato da Akinfenwa, che siglava la sua prima doppietta con la maglia del Wimbledon, davanti ai 3.195 spettatori presenti.
Pochi minuti dopo, Neal Ardley decideva di sostituire il corpulento attaccante con Azeez.
I padroni di casa continuavano a mettere in mostra un gran gioco e Rigg sfiorava il poker colpendo la traversa con un poderoso colpo di testa.
Gli ospiti andavano vicini a siglare il goal della consolazione colpendo un palo, grazie ad un potente tiro di Blyth.
A guastare una serata pressochè perfetta era l' espulsione di Tubbs, determinata dal secondo cartellino giallo che l' arbitro gli sventolava sotto il naso a causa di un colpo di mano.
Sabato, a Kingsmeadow arriverà il Morecambe, attualmente quarto.
La prestazione offerta ieri sera dai Dons fa ben sperare, anche se l' assenza di Tubbs potrebbe pesare.
Neal Ardley, dopo la partita, si è detto felicissimo per la prestazione offerta dai suoi.
Queste le sue parole: "Eravamo tutti piuttosto depressi, dopo Sabato, in quanto convinti di aver offerto una prestazione di carattere e che il pareggio sarebbe stato un risultato più giusto.
Dovevamo rialzarci e ripartire.
Ieri, in allenamento, abbiamo parlato con qualche gruppetto ed abbiamo chiesto di fare qualcosa di più, in certe aree del campo.
Questa sera abbiamo giocato una gran partita in tutte le aree ed è stato tremendamente appagante.
Mi aveva lasciato molto male aver deluso 3.000/4.000 persone nelle precedenti gare casalinghe e ciò che ho detto ai ragazzi prima di uscire dagli spogliatoi, questa sera, è che le azioni fanno più rumore delle parole.
Abbiamo parlato tanto, ma ognuno di noi sapeva bene cosa aspettarsi dagli altri e i ragazzi ci hanno creduto.
Dobbiamo ricordarci come vincere le partite quando le cose non ci girano troppo per il verso giusto e non giochiamo bene.
Questa sera abbiamo giocato alla grande, ma se non dovessimo riuscire ad offrire la stessa qualità, Sabato, saremo capaci di vincere?"
Il manager ha, poi, voluto rendere merito al giovanissimo Ben Harrison, 17enne prodotto della Academy, autore di un' altra grande prestazione contro il Burton Albion: "Ben è stato fantastico.
Mandarlo in campo, Sabato scorso, è stata una scelta facile, in quanto Callum Kennedy non stava bene.
Questa sera era più difficile, dato che Lukas Akins stava offrendo buone prestazioni, ma ho preso una decisione coraggiosa, inserendo Ben tra i titolari.
Ciò che dobbiamo fare, ora, è essere sicuri di prenderci cura di lui.
Non dobbiamo pretendere troppo da lui e lasciarlo crescere.
Coltiviamo la speranza che Ben e Tom Beere si riveleranno dei buoni giocatori per il futuro di questo club."
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-burton-match-rep-1919290.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neals-reaction-1919855.aspx
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Stagione 2014-15
sabato 13 settembre 2014
Accrington Stanley - Wimbledon 1-0: Crown Ground si conferma stregato per i Dons!
ACCRINGTON STANLEY - WIMBLEDON 1-0
1-0 James Gray 83'
Perdere fa sempre male.
Quando, tuttavia, la sconfitta arriva a seguito di una gara equilibrata in cui, con un po' di fortuna in più, si sarebbe potuto vincere, è anche peggio.
Questo è quanto si è verificato a Crown Ground, dove i Dons, questo pomeriggio, hanno perso la propria imbattibilità esterna, cadendo al cospetto degli Stans.
Neal Ardley decideva di operare due cambiamenti nella formazione titolare, mandando in campo due prodotti della Academy Womble: Beere ed Harrison, infatti, andavano a sostituire Nicholson e Kennedy, che si accomodavano in panchina.
Gli ospiti cercavano subito di imporsi sull' avversario ed andavano vicini al goal con una conclusione di Tubbs, egregiamente servito da Rigg.
I padroni di casa, tuttavia, non rimanevano a guardare e solo un ottimo intervento di Harrison sventava un pericoloso cross di Buxton, che avrebbe potuto regalare agli Stans una ghiotta occasione per portarsi in vantaggio.
Nonostante i primi 30' si caratterizzassero per una corposa pressione dell' Accrington, resa pericolosissima dalle conclusioni di Atkinson e Joyce, i Wombles proponevano qualche spunto interessante, come quello di Beere che serviva ottimamente Bulman. Tutto, però, si risolveva in un nulla di fatto.
Gli ospiti lottavano duramente per mantenere in equilibrio il risultato prima dell' intervallo e un grande contributo veniva offerto da Shea, decisivo su James Gray.
Al decimo minuto della ripresa, il Wimbledon offriva, finalmente, un grande spunto in attacco: un corner battuto da Beere trovava Rigg, il cui spunto veniva deviato sulla traversa dal portiere avversario Joe Lumley.
La grande occasione caricava i ragazzi, ancora vicini al goal con Beere, la cui potente conclusione veniva neutralizzata dal portiere avversario.
A 25' dalla fine, Neal Ardley decideva di operare il primo cambio, mandando in campo Francomb, al posto di Rigg.
Nonostante la sostituzione facesse intendere che il Wimbledon non volesse accontentarsi del pareggio, erano i padroni di casa a sfiorare ancora il goal, grazie ad una conclusione di James Gray, finita di poco fuori.
A 20' dal termine, con il risultato ancora fermo sullo 0-0, il manager dei Dons decideva di operare un doppio cambio, inserendo Sainte-Luce e Azeez al posto di Beere ed Akinfenwa.
I Wombles andavano vicini al vantaggio: Sammy Moore serviva ottimamente Tubbs, ma la sua conclusione si spegneva sul fondo.
Di lì a pochissimo, gli ospiti avrebbero pagato caro questo errore.
Buxton beccava Gray con un lancio e l' attaccante degli Owd Reds non falliva, depositando il pallone alle spalle di Shea.
Un ultimo sussulto per i 212 Dons arrivati ad Accrington veniva regalato da un colpo di testa di Bennett, efficacemente sventato da Lumley.
La gara si chiudeva, dunque, sul risultato di 1-0, determinando un' altra sconfitta per la squadra del Sud di Londra contro questo avversario, diventato un' autentica "bestia nera".
A causa di questa battuta d' arresto, la terza nelle ultime quattro partite, i Dons scendono al 15° posto, con 8 punti all' attivo.
Nel corso della prossima settimana, a Kingsmeadow, arriveranno il Burton Albion (Martedì sera) e il Morecambe, che occupano, rispettivamente, il primo ed il secondo posto.
Far punti diventa quasi d' obbligo, per non trovarsi, ancora una volta, immischiati nei meandri della bassa classifica.
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-report-v-accy-1911775.aspx
1-0 James Gray 83'
Perdere fa sempre male.
Quando, tuttavia, la sconfitta arriva a seguito di una gara equilibrata in cui, con un po' di fortuna in più, si sarebbe potuto vincere, è anche peggio.
Questo è quanto si è verificato a Crown Ground, dove i Dons, questo pomeriggio, hanno perso la propria imbattibilità esterna, cadendo al cospetto degli Stans.
Neal Ardley decideva di operare due cambiamenti nella formazione titolare, mandando in campo due prodotti della Academy Womble: Beere ed Harrison, infatti, andavano a sostituire Nicholson e Kennedy, che si accomodavano in panchina.
Gli ospiti cercavano subito di imporsi sull' avversario ed andavano vicini al goal con una conclusione di Tubbs, egregiamente servito da Rigg.
I padroni di casa, tuttavia, non rimanevano a guardare e solo un ottimo intervento di Harrison sventava un pericoloso cross di Buxton, che avrebbe potuto regalare agli Stans una ghiotta occasione per portarsi in vantaggio.
Nonostante i primi 30' si caratterizzassero per una corposa pressione dell' Accrington, resa pericolosissima dalle conclusioni di Atkinson e Joyce, i Wombles proponevano qualche spunto interessante, come quello di Beere che serviva ottimamente Bulman. Tutto, però, si risolveva in un nulla di fatto.
Gli ospiti lottavano duramente per mantenere in equilibrio il risultato prima dell' intervallo e un grande contributo veniva offerto da Shea, decisivo su James Gray.
Al decimo minuto della ripresa, il Wimbledon offriva, finalmente, un grande spunto in attacco: un corner battuto da Beere trovava Rigg, il cui spunto veniva deviato sulla traversa dal portiere avversario Joe Lumley.
La grande occasione caricava i ragazzi, ancora vicini al goal con Beere, la cui potente conclusione veniva neutralizzata dal portiere avversario.
A 25' dalla fine, Neal Ardley decideva di operare il primo cambio, mandando in campo Francomb, al posto di Rigg.
Nonostante la sostituzione facesse intendere che il Wimbledon non volesse accontentarsi del pareggio, erano i padroni di casa a sfiorare ancora il goal, grazie ad una conclusione di James Gray, finita di poco fuori.
A 20' dal termine, con il risultato ancora fermo sullo 0-0, il manager dei Dons decideva di operare un doppio cambio, inserendo Sainte-Luce e Azeez al posto di Beere ed Akinfenwa.
I Wombles andavano vicini al vantaggio: Sammy Moore serviva ottimamente Tubbs, ma la sua conclusione si spegneva sul fondo.
Di lì a pochissimo, gli ospiti avrebbero pagato caro questo errore.
Buxton beccava Gray con un lancio e l' attaccante degli Owd Reds non falliva, depositando il pallone alle spalle di Shea.
Un ultimo sussulto per i 212 Dons arrivati ad Accrington veniva regalato da un colpo di testa di Bennett, efficacemente sventato da Lumley.
La gara si chiudeva, dunque, sul risultato di 1-0, determinando un' altra sconfitta per la squadra del Sud di Londra contro questo avversario, diventato un' autentica "bestia nera".
A causa di questa battuta d' arresto, la terza nelle ultime quattro partite, i Dons scendono al 15° posto, con 8 punti all' attivo.
Nel corso della prossima settimana, a Kingsmeadow, arriveranno il Burton Albion (Martedì sera) e il Morecambe, che occupano, rispettivamente, il primo ed il secondo posto.
Far punti diventa quasi d' obbligo, per non trovarsi, ancora una volta, immischiati nei meandri della bassa classifica.
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-report-v-accy-1911775.aspx
giovedì 11 settembre 2014
Ross Worner si accasa al Woking in prestito per un mese
Ross Worner, portiere 24enne che, nel corso della scorsa stagione, ha difeso i pali dei Dons per ben 47 volte (saltando solo due gare), ha firmato un contratto con il Woking, club di Conference National, al quale si trasferisce in prestito per un mese. Il manager Neal Ardley ha commentato così l' operazione: "Non volevo che Ross andasse via, ma aveva una voglia matta di giocare."
Nel contratto è inserita un' opzione che permetterà ai Dons di richiamarlo alla base, in caso di bisogno.
sabato 6 settembre 2014
Carlisle United - Wimbledon 4-4: tante occasioni, errori difensivi e qualche rimpianto!
CARLISLE UNITED - WIMBLEDON 4-4
0-1 Rigg 4'
1-1 Dempsey 13'
1-2 Tubbs 22'
2-2 Dempsey 45'
3-2 Gillies 52'
4-2 Potts 70'
4-3 Tubbs (R) 81'
4-4 Azeez 90'
Una cosa è certa: i 420 Dons giunti nella suggestiva città della Cumbria non si saranno annoiati, durante lo scorso pomeriggio.
Esaltati per essersi trovati due volte in vantaggio, abbattuti per la rimonta che sembrava averli condannati ad un' altra sconfitta e nuovamente felici per l' incredibile rimonta in extremis, ma annoiati proprio no!
L' altalena d' emozioni, i quattro goal e le tante occasioni susseguitesi da entrambi i lati, infatti, hanno reso il match di Brunton Park divertente e memorabile.
Grazie a questo punto, i Dons salgono a 8 punti, occupando la 12° posizione.
Il manager Neal Ardley cambiava cinque pedine rispetto alla formazione scesa in campo nella gara di JPT contro il Southend: Bulman, Bennett, Moore, Tubbs ed Akinfenwa venivano schierati al posto di Beere, Phillips, Sainte-Luce, Azeez (schierati in panchina) e Pell (squalificato).
Tony Caig e Paul Thirlwell, seduti provvisoriamente sulla panchina dei Cumbrians, dopo l' esonero di Kavanagh avvenuto lo scorso Lunedì, conoscevano un inizio shockante, che vedeva i Dons portarsi subito avanti: Rigg approfittava di un pasticcio del difensore avversario David Symington e portava i suoi avanti.
Nonostante i padroni di casa sembrassero totalmente sfiduciati e Rigg avesse fallito il raddoppio pochi minuti dopo il vantaggio, al 13' gli ospiti concedevano il goal del pareggio: un appoggio impreciso di Tubbs favoriva Brough che, aggirato Fuller, lasciava partire un cross che veniva ottimamente sfruttato da Dempsey, che mandava il pallone in rete.
Rincuorati dal goal dell' 1-1, i Blues impegnavano Shea pochi minuti dopo, costringendo il portiere dei Dons ad un difficile salvataggio su una conclusione di Elliott.
Al 22', tuttavia, il forte attacco dei Wombles, vero punto di forza della squadra in questo inizio di stagione, consentiva alla squadra di riassaporare la gioia del vantaggio: Rigg serviva ottimamente Tubbs che lasciava partire un tiro potente che batteva il portiere avversario Mark Gillespie, nonostante questi fosse riuscito a toccare il pallone.
A questo punto, il Wimbledon aveva una doppia occasione di chiudere la partita, prima con Aki, ottimamente servito da Nicholson, e, successivamente, proprio con quest' ultimo, che non sfruttava a dovere un' incertezza di Gillespie.
Pochi minuti dopo, Rigg falliva un altro colpo da K.O. sprecando un pallone servitogli magnificamente da Tubbs.
Nel recupero del primo tempo, i Dons rimpiangevano amaramente il fatto di non aver sfruttato le molte opportunità a causa di Dempsey che sfruttava un' incertezza complessiva della difesa avversaria e fissava il punteggio sul 2-2.
Nonostante l' ottimo inizio di secondo tempo da parte dei Dons, vicini al terzo vantaggio con Akinfenwa, erano i padroni di casa a passare: Gillies, lasciato completamente solo, concludeva facilmente a rete.
Al 52', il risultato vedeva i Cumbrians in vantaggio per 3-2.
Neal Ardley, nel tentativo di rimettere in sesto la gara, mandava in campo Sainte-Luce ed Azeez al posto di Moore e Rigg, ma il Carlisle chiudeva virtualmente la gara, portandosi sul 4-2, al 70', grazie ad un goal di Potts, servito perfettamente da Dempsey.
Quando tutto sembrava perduto, l' "effetto Crazy Gang" regalava un finale da antologia.
Al minuto 81', un colpo di mano di Dicker deviava un tiro di Barrett e l' arbitro Andy Haines non esitava nel concedere il tiro dal dischetto ai Dons. Dalle 12 yarde, Tubbs non falliva e rimetteva in fara i suoi.
A tempo scaduto, quando la terza sconfitta consecutiva sembrava inevitabile, accadeva l' incredibile: a seguito di una confusa azione in area, Tubbs colpiva di testa, vedendo la sua conclusione sventata da Gillespie. Azzez, tuttavia, si trovava nel posto giusto per depositare la palla in rete, fissando il risultato sul definitivo 4-4.
Il manager Neal Ardley, al termine della gara, si mostrava tutt' altro che soddisfatto.
Queste le sue parole: "Come allenatore, sono portato ad analizzare i motivi che ci hanno portato a non vincere la partita.
Sul 2-1 stavamo giocando una partita che avremmo dovuto chiudere e vincere.
Rigg ha sprecato l' opportunità di portarci sul 3-1 e quel goal avrebbe fatto la differenza.
Quel goal avrebbe ammazzato la partita.
Tuttavia, non stiamo riuscendo a fare molte delle cose che sono richieste ad una squadra di League Two ed è un qualcosa su cui dobbiamo lavorare.
Abbiamo giocatori con una grande esperienza e dobbiamo renderci conto degli errori che stiamo commettendo e del perchè stiamo concedendo goal banali.
Il loro secondo goal è stato davvero disarmante. Nonostante avessimo tre difensori schierati, contro un attaccante, siamo finiti nel difendere disperatamente e nel regalare un corner. Successivamente, non siamo stati neanche capaci di difendere sugli sviluppi del corner. E' stato ingenuo, da parte nostra, ed ha dato loro una bella spinta proprio al termine del primo tempo.
All' inizio del secondo tempo hanno cominciato mettendoci in difficoltà ed abbiamo giocato davvero male per 20 minuti.
Siamo stati in grado di produrre una grande reazione, ma penso ci siamo molti giocatori che non sono felici per la prestazione di oggi. Sono felici di aver conquistato un punto, ma non di aver sbagliato tanto.
Non stiamo riuscendo a chiudere partite che meriteremmo di vincere ed è un qualcosa che dobbiamo analizzare".
Il manager ha voluto, in chiusura di intervista, ringraziare i 420 tifosi giunti al confine con la Scozia per sostenere i propri beniamini: "Il tifo che possiamo vantare al seguito, lontano da casa, è magnifico.
I tifosi sono stati incredibili anche Martedì, durante la gara di JPT, e si può affermare a gran voce che stiano facendo la propria parte."
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-report-v-carlisle-1901023.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-carlisle-draw-1901247.aspx
0-1 Rigg 4'
1-1 Dempsey 13'
1-2 Tubbs 22'
2-2 Dempsey 45'
3-2 Gillies 52'
4-2 Potts 70'
4-3 Tubbs (R) 81'
4-4 Azeez 90'
Una cosa è certa: i 420 Dons giunti nella suggestiva città della Cumbria non si saranno annoiati, durante lo scorso pomeriggio.
Esaltati per essersi trovati due volte in vantaggio, abbattuti per la rimonta che sembrava averli condannati ad un' altra sconfitta e nuovamente felici per l' incredibile rimonta in extremis, ma annoiati proprio no!
L' altalena d' emozioni, i quattro goal e le tante occasioni susseguitesi da entrambi i lati, infatti, hanno reso il match di Brunton Park divertente e memorabile.
Grazie a questo punto, i Dons salgono a 8 punti, occupando la 12° posizione.
Il manager Neal Ardley cambiava cinque pedine rispetto alla formazione scesa in campo nella gara di JPT contro il Southend: Bulman, Bennett, Moore, Tubbs ed Akinfenwa venivano schierati al posto di Beere, Phillips, Sainte-Luce, Azeez (schierati in panchina) e Pell (squalificato).
Tony Caig e Paul Thirlwell, seduti provvisoriamente sulla panchina dei Cumbrians, dopo l' esonero di Kavanagh avvenuto lo scorso Lunedì, conoscevano un inizio shockante, che vedeva i Dons portarsi subito avanti: Rigg approfittava di un pasticcio del difensore avversario David Symington e portava i suoi avanti.
Nonostante i padroni di casa sembrassero totalmente sfiduciati e Rigg avesse fallito il raddoppio pochi minuti dopo il vantaggio, al 13' gli ospiti concedevano il goal del pareggio: un appoggio impreciso di Tubbs favoriva Brough che, aggirato Fuller, lasciava partire un cross che veniva ottimamente sfruttato da Dempsey, che mandava il pallone in rete.
Rincuorati dal goal dell' 1-1, i Blues impegnavano Shea pochi minuti dopo, costringendo il portiere dei Dons ad un difficile salvataggio su una conclusione di Elliott.
Al 22', tuttavia, il forte attacco dei Wombles, vero punto di forza della squadra in questo inizio di stagione, consentiva alla squadra di riassaporare la gioia del vantaggio: Rigg serviva ottimamente Tubbs che lasciava partire un tiro potente che batteva il portiere avversario Mark Gillespie, nonostante questi fosse riuscito a toccare il pallone.
A questo punto, il Wimbledon aveva una doppia occasione di chiudere la partita, prima con Aki, ottimamente servito da Nicholson, e, successivamente, proprio con quest' ultimo, che non sfruttava a dovere un' incertezza di Gillespie.
Pochi minuti dopo, Rigg falliva un altro colpo da K.O. sprecando un pallone servitogli magnificamente da Tubbs.
Nel recupero del primo tempo, i Dons rimpiangevano amaramente il fatto di non aver sfruttato le molte opportunità a causa di Dempsey che sfruttava un' incertezza complessiva della difesa avversaria e fissava il punteggio sul 2-2.
Nonostante l' ottimo inizio di secondo tempo da parte dei Dons, vicini al terzo vantaggio con Akinfenwa, erano i padroni di casa a passare: Gillies, lasciato completamente solo, concludeva facilmente a rete.
Al 52', il risultato vedeva i Cumbrians in vantaggio per 3-2.
Neal Ardley, nel tentativo di rimettere in sesto la gara, mandava in campo Sainte-Luce ed Azeez al posto di Moore e Rigg, ma il Carlisle chiudeva virtualmente la gara, portandosi sul 4-2, al 70', grazie ad un goal di Potts, servito perfettamente da Dempsey.
Quando tutto sembrava perduto, l' "effetto Crazy Gang" regalava un finale da antologia.
Al minuto 81', un colpo di mano di Dicker deviava un tiro di Barrett e l' arbitro Andy Haines non esitava nel concedere il tiro dal dischetto ai Dons. Dalle 12 yarde, Tubbs non falliva e rimetteva in fara i suoi.
A tempo scaduto, quando la terza sconfitta consecutiva sembrava inevitabile, accadeva l' incredibile: a seguito di una confusa azione in area, Tubbs colpiva di testa, vedendo la sua conclusione sventata da Gillespie. Azzez, tuttavia, si trovava nel posto giusto per depositare la palla in rete, fissando il risultato sul definitivo 4-4.
Il manager Neal Ardley, al termine della gara, si mostrava tutt' altro che soddisfatto.
Queste le sue parole: "Come allenatore, sono portato ad analizzare i motivi che ci hanno portato a non vincere la partita.
Sul 2-1 stavamo giocando una partita che avremmo dovuto chiudere e vincere.
Rigg ha sprecato l' opportunità di portarci sul 3-1 e quel goal avrebbe fatto la differenza.
Quel goal avrebbe ammazzato la partita.
Tuttavia, non stiamo riuscendo a fare molte delle cose che sono richieste ad una squadra di League Two ed è un qualcosa su cui dobbiamo lavorare.
Abbiamo giocatori con una grande esperienza e dobbiamo renderci conto degli errori che stiamo commettendo e del perchè stiamo concedendo goal banali.
Il loro secondo goal è stato davvero disarmante. Nonostante avessimo tre difensori schierati, contro un attaccante, siamo finiti nel difendere disperatamente e nel regalare un corner. Successivamente, non siamo stati neanche capaci di difendere sugli sviluppi del corner. E' stato ingenuo, da parte nostra, ed ha dato loro una bella spinta proprio al termine del primo tempo.
All' inizio del secondo tempo hanno cominciato mettendoci in difficoltà ed abbiamo giocato davvero male per 20 minuti.
Siamo stati in grado di produrre una grande reazione, ma penso ci siamo molti giocatori che non sono felici per la prestazione di oggi. Sono felici di aver conquistato un punto, ma non di aver sbagliato tanto.
Non stiamo riuscendo a chiudere partite che meriteremmo di vincere ed è un qualcosa che dobbiamo analizzare".
Il manager ha voluto, in chiusura di intervista, ringraziare i 420 tifosi giunti al confine con la Scozia per sostenere i propri beniamini: "Il tifo che possiamo vantare al seguito, lontano da casa, è magnifico.
I tifosi sono stati incredibili anche Martedì, durante la gara di JPT, e si può affermare a gran voce che stiano facendo la propria parte."
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-report-v-carlisle-1901023.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-carlisle-draw-1901247.aspx
mercoledì 3 settembre 2014
Wimbledon - Southend United 2-2: una prestazione da "Crazy Gang"!
WIMBLEDON - SOUTHEND 2-2 (4-2 l' esito dei calci di rigore)
0-1 Payne 5'
1-1 Sainte-Luce 16'
1-2 Payne 52'
2-2 Barrett 89'
Dire, però, che sia stata una gara facile, o giocata nel migliore dei modi, significherebbe mentire.
Se il Wimbledon è arrivato a poter recuperare una partita che sembrava persa, al 94', grazie ad un goal di Barrett (sei stagioni tra le fila degli Shrimpers, per lui), è stato merito di Shea, autentica saracinesca ed autore, ieri sera, di una serie di parate a dir poco vitali.
E' stata la classica "gara da Crazy Gang", tutta cuore e coraggio.
Speriamo che il momento negativo stia passando e che la squadra riesca a tornare sulla strada tracciata nelle prime giornate, già a partire dalla trasferta di Carlisle del prossimo Sabato pomeriggio.
Speriamo che il momento negativo stia passando e che la squadra riesca a tornare sulla strada tracciata nelle prime giornate, già a partire dalla trasferta di Carlisle del prossimo Sabato pomeriggio.
Il manager dei Dons ha parlato in termini positivi della vittoria ai rigori di ieri sera.
Queste le sue parole: "Sabato sono andato a casa e mi sono fustigato, convinto di aver operato scelte fatali per la nostra partita.
Ovviamente, dovevamo far riposare i giocatori ed abbiamo messo in campo una formazione diversa.
Che si vincesse, perdesse, o pareggiasse, volevamo indicazioni dalla nostra squadra.
Abbiamo offerto una prestazione che ha restituito alla squadra un po' di orgoglio.
I tifosi sono andati a casa e hanno potuto dire: -Questo è ciò che siamo-.
Abbiamo messo in campo due prodotti dell' Academy in campo (Tom Beere e Ben Harrison) ed hanno risposto entrambi in maniera egregia.
Questa è stata la ciliegina sulla torta, in quanto era un qualcosa a cui tenevo particolarmente.
Il modo in cui abbiamo affrontato la gara ed abbiamo battagliato è stato magnifico.
Tutti hanno ingranato la marcia giusta ed è stata una grande serata per tutti, nel club".
Questi gli highlights del match:
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-earn-dramatic-1894569.aspx?
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-jpt-win-1894755.aspx?
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