WIMBLEDON - STEVENAGE 2-3
1-0 Tubbs 33'
1-1 Wells 42'
1-2 Lancaster 58'
1-3 Lee 73'
2-3 Azeez 90'
Same old Wimbledon, verrebbe da dire.
Il sospetto che la squadra stesse ricadendo in quel tunnel di prestazioni altalenanti e rimonte subite che ha caratterizzato le ultime due stagioni si era già fatto strada la scorsa settimana, dopo la sconfitta subita per mano dell' Hartlepool.
Quest' oggi, se ne è avuta la conferma.
Evidentemente, l' inizio di stagione scoppiettante aveva illuso tutti sul fatto che la squadra fosse matura abbastanza per affrontare un campionato da protagonista.
Questa sconfitta ridimensiona, almeno per il momento, le ambizioni della squadra che, a seguito di questo risultato, scivola al 13° posto, con 7 punti.
La formazione scelta, inizialmente, da Neal Ardley non prevedeva variazioni, rispetto all' undici titolare.
Tuttavia, un infortunio di Francomb costringeva l' allenatore a mandare in campo Sainte-Luce dal primo minuto.
I Dons partivano subito forte: un bel cross di Kennedy veniva raccolto da Akinfenwa che, con un potente colpo di testa, faceva sì che il pallone si infrangesse contro il palo.
Al 20' minuto, dopo qualche minuto di crescita da parte degli ospiti, i Dons avevano un' occasione ghiottissima: Aki serviva Tubbs che, dalla brevissima distanza, concludeva al lato.
Al 33', tuttavia, Tubbs si faceva perdonare dai suoi tifosi, mettendo alle spalle di Beasant (figlio della leggenda che ha militato nella Crazy Gang) un ottimo pallone servitogli da Sainte-Luce.
Il vantaggio dei padroni di casa, tuttavia, non durava a lungo: su una punizione di Walton, Shea deviava il pallone sulla traversa e Wells, dalla brevissima distanza, depositava in rete il pallone del parziale 1-1.
A 10' dall' inizio del secondo tempo, Neal Ardley decideva di cambiare qualcosa, inserendo Phillips al posto di Sainte-Luce.
Un un momento della partita piuttosto tranquillo, arrivava l' inaspettato raddoppio del Boro: Lancaster intercettava un pallone sulla sinistra e il suo tiro cross non veniva bloccato da Shea, insaccandosi in rete.
A 20' dal termine, il manager dei Dons inseriva Azeez al posto di Kennedy, nel tentativo di rimettere le cose a posto, ma, appena 4' più tardi, la situazione precipitava definitivamente: un cross dalla destra veniva colpito di testa da Charlie Lee, che depositava il pallone nella porta avversaria, siglando il goal del 3-1.
La reazione dei Dons non si faceva attendere: prima Moore colpiva la traversa, deviando una punizione di Tubbs e, successivamente, Azeez firmava il suo primo goal con la maglia dei Dons.
Al 96', i Wombles rischiavano di pareggiare, grazie ad una pericolosa conclusione di Bulman, deviata dal portiere avversario.
La gara si chiudeva con il risultato di 2-3, sancendo la seconda sconfitta consecutiva per la Crazy Gang.
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-stevenage-report-1885849.aspx?
sabato 30 agosto 2014
domenica 24 agosto 2014
Wimbledon - Hartlepool United 1-2: una partita dai due volti
WIMBLEDON - HARTLEPOOL UNITED 1-2
1-0 Tubbs 11'
1-1 Wyke 46'
1-2 Harewood 69'
Il calcio, c'è poco da fare, è imprevedibile.
Pochi, infatti, si sarebbero aspettati di vedere i Dons cadere al cospetto di un Hartlepool che, nelle prime tre gare, non solo aveva perso ogni sfida, ma era rimasto anche a secco di goal.
Il primo tempo della gara di ieri, d' altronde, aveva illuso tutti i 3.576 presenti che tutto potesse svolgersi secondo copione.
Infatti, nonostante il risultato di 1-0, se la prima frazione di gioco si fosse conclusa con un passivo ben più pesante, per i Monkey Hangers, nessuno avrebbe potuto parlare di ingiustizia.
Il risultato finale, frutto di una rimonta e di un rigore sbagliato da Tubbs, è stato differente da quanto ci si potesse attendere.
A causa di questa sconfitta, i Dons sono scesi al nono posto.
Neal Ardley sceglieva di mandare in campo l' undici titolare che, Martedì sera, aveva sconfitto il Southend United.
L' inizio degli ospiti era brillante: Wyke costringeva subito Shea ad una parata impegnativa.
Al 11', tuttavia, erano i Dons a passare: un cross di kennedy veniva agganciato da Tubbs, il quale, dopo essersi aggiustato il pallone sul sinistro, lo depositava nell' angolo opposto, dalla breve distanza.
Passati in vantaggio, i padroni di casa crescevano, anche grazie alla spinta dei loro esterni Francomb e Rigg.
Quest' ultimo andava vicino a mettere a segno il secondo goal stagionale, dopo quello allo Shrewsbury, ma la sua conclusione finiva alta sulla traversa.
Alla mezz'ora, i Dons andavano, nuovamente, vicinissimi a raddoppiare, grazie ad una bellissima conclusione di Fuller, Player of the Year nella scorsa stagione, che si stampava sulla traversa.
Nonostante il dominio della Crazy Gang, l' Hartlepool si mostrava pericoloso sul finire dei primi 45' e solo un bel colpo di testa di Alan Bennett impediva a Wyke di depositare in rete un insidioso cross di Franks.
Il calcio insegna che quando non capitalizzi le opportunità che ti capitano, fino alla fine la paghi.
Questo avrà pensato Neal Ardley, dopo appena 43" dall' inizio della seconda frazione di gioco.
Un pallone allontanato in modo approssimativo, infatti, consentiva a Wyke, ex della partita, di infilare Shea, nonostante il disperato tentativo, da parte di quest'' ultimo, di agguantare il pallone.
Con i Dons che a fatica cercavano, invano, di riguadagnare supremazia sull' avversario, Neal Ardley decideva di operare un doppio cambio appena dopo il 60': Pell e Saint-Luce subentravano, rispettivamente, a Moore e Francomb.
Al 69', tuttavia, erano ancora gli ospiti a passare: Brobbel irrompeva nella difesa dei Wombles sulla destra e lasciava partire un cross che Harewood girava in rete.
Pochi minuti più tardi, i padroni di casa avevano un' occasione d' oro per rientrare in partita, grazie al rigore conquistato da Tubbs, atterrato in area dopo essere stato servito da Saint-Luce.
L' attaccante, tuttavia, vedeva la sua ottima battuta essere respinta dal portiere avversario, Flinders, autore di un autentico miracolo.
Il rigore fallito costituiva, praticamente, l' ultima occasione di pareggiare per i Dons.
Nell' intervista post-gara, rilasciata al Dons Player, Neal Ardley commentava così questa battuta d' arresto: "Sono dispiaciuto, in quanto si trattava di una gara casalinga contro un avversario sulla carta inferiore ed è un qualcosa che, l' anno scorso, difficilmente avremmo visto.
Pensavo che questo gruppo sarebbe stato in grado di esaltarsi e, nell' intervallo, eravamo sulla giusta strada.
Analizzando bne gli avvenimenti, avremmo potuto segnare quattro o cinque goal, oggi.
Abbiamo un buon gruppo di giocatori che segnerà tanti goal, ma che oggi non l' ha fatto e non possiamo utilizzare questo aspetto come attenuante.
Penso non dovremmo essere troppo duri con l' undici iniziale di questo avvio di stagione.
Qualcuno non ha giocato al massimo delle proprie potenzialità, ma non mi va di puntare il dito e di paragonarne la prestazione con quella di chi ha giocato meglio, per via di una giornata storta.
Penso non dovremmo massacrare i calciatori per questo.
Non abbiamo giocato la gara che avremmo dovuto giocare.
Abbiamo assistito a quell' orribile inizio di secondo tempo perchè c'erano cose non fatte bene fin dal calcio d' inizio".
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-pools-rep-1861032.aspx?
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-pools-loss-1861652.aspx?
1-0 Tubbs 11'
1-1 Wyke 46'
1-2 Harewood 69'
Il calcio, c'è poco da fare, è imprevedibile.
Pochi, infatti, si sarebbero aspettati di vedere i Dons cadere al cospetto di un Hartlepool che, nelle prime tre gare, non solo aveva perso ogni sfida, ma era rimasto anche a secco di goal.
Il primo tempo della gara di ieri, d' altronde, aveva illuso tutti i 3.576 presenti che tutto potesse svolgersi secondo copione.
Infatti, nonostante il risultato di 1-0, se la prima frazione di gioco si fosse conclusa con un passivo ben più pesante, per i Monkey Hangers, nessuno avrebbe potuto parlare di ingiustizia.
Il risultato finale, frutto di una rimonta e di un rigore sbagliato da Tubbs, è stato differente da quanto ci si potesse attendere.
A causa di questa sconfitta, i Dons sono scesi al nono posto.
Neal Ardley sceglieva di mandare in campo l' undici titolare che, Martedì sera, aveva sconfitto il Southend United.
L' inizio degli ospiti era brillante: Wyke costringeva subito Shea ad una parata impegnativa.
Al 11', tuttavia, erano i Dons a passare: un cross di kennedy veniva agganciato da Tubbs, il quale, dopo essersi aggiustato il pallone sul sinistro, lo depositava nell' angolo opposto, dalla breve distanza.
Passati in vantaggio, i padroni di casa crescevano, anche grazie alla spinta dei loro esterni Francomb e Rigg.
Quest' ultimo andava vicino a mettere a segno il secondo goal stagionale, dopo quello allo Shrewsbury, ma la sua conclusione finiva alta sulla traversa.
Alla mezz'ora, i Dons andavano, nuovamente, vicinissimi a raddoppiare, grazie ad una bellissima conclusione di Fuller, Player of the Year nella scorsa stagione, che si stampava sulla traversa.
Nonostante il dominio della Crazy Gang, l' Hartlepool si mostrava pericoloso sul finire dei primi 45' e solo un bel colpo di testa di Alan Bennett impediva a Wyke di depositare in rete un insidioso cross di Franks.
Il calcio insegna che quando non capitalizzi le opportunità che ti capitano, fino alla fine la paghi.
Questo avrà pensato Neal Ardley, dopo appena 43" dall' inizio della seconda frazione di gioco.
Un pallone allontanato in modo approssimativo, infatti, consentiva a Wyke, ex della partita, di infilare Shea, nonostante il disperato tentativo, da parte di quest'' ultimo, di agguantare il pallone.
Con i Dons che a fatica cercavano, invano, di riguadagnare supremazia sull' avversario, Neal Ardley decideva di operare un doppio cambio appena dopo il 60': Pell e Saint-Luce subentravano, rispettivamente, a Moore e Francomb.
Al 69', tuttavia, erano ancora gli ospiti a passare: Brobbel irrompeva nella difesa dei Wombles sulla destra e lasciava partire un cross che Harewood girava in rete.
Pochi minuti più tardi, i padroni di casa avevano un' occasione d' oro per rientrare in partita, grazie al rigore conquistato da Tubbs, atterrato in area dopo essere stato servito da Saint-Luce.
L' attaccante, tuttavia, vedeva la sua ottima battuta essere respinta dal portiere avversario, Flinders, autore di un autentico miracolo.
Il rigore fallito costituiva, praticamente, l' ultima occasione di pareggiare per i Dons.
Nell' intervista post-gara, rilasciata al Dons Player, Neal Ardley commentava così questa battuta d' arresto: "Sono dispiaciuto, in quanto si trattava di una gara casalinga contro un avversario sulla carta inferiore ed è un qualcosa che, l' anno scorso, difficilmente avremmo visto.
Pensavo che questo gruppo sarebbe stato in grado di esaltarsi e, nell' intervallo, eravamo sulla giusta strada.
Analizzando bne gli avvenimenti, avremmo potuto segnare quattro o cinque goal, oggi.
Abbiamo un buon gruppo di giocatori che segnerà tanti goal, ma che oggi non l' ha fatto e non possiamo utilizzare questo aspetto come attenuante.
Penso non dovremmo essere troppo duri con l' undici iniziale di questo avvio di stagione.
Qualcuno non ha giocato al massimo delle proprie potenzialità, ma non mi va di puntare il dito e di paragonarne la prestazione con quella di chi ha giocato meglio, per via di una giornata storta.
Penso non dovremmo massacrare i calciatori per questo.
Non abbiamo giocato la gara che avremmo dovuto giocare.
Abbiamo assistito a quell' orribile inizio di secondo tempo perchè c'erano cose non fatte bene fin dal calcio d' inizio".
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-pools-rep-1861032.aspx?
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-pools-loss-1861652.aspx?
martedì 19 agosto 2014
Southend United - Wimbledon 0-1: tre punti egregi e una classifica che fa sognare!
SOUTHEND UNITED - WIMBLEDON 0-1
0-1 Francomb 60'
Che questa squadra potesse regalare soddisfazioni si cominciava ad immaginarlo; che i Dons sarebbero partiti in maniera così convincente, imponendosi con un gioco spumeggiante e mostrandosi come una delle formazioni migliori della categoria, invece, era un po' più difficile aspettarselo.
I fatti, anzi, i punti parlano chiaro.
Le sette lunghezze che i nostri beniamini possono vantare ci fanno godere un prestigiosissimo 5° posto, a pari punti con lo Shrewsbury, il Portsmouth e il Cheltenham.
Dire se i Wombles potranno continuare con questo ritmo è difficile, ma per ora è opportuno godersi questo avvio, probabilmente, il migliore da quando il club è tornato nella Football League!
Neal Ardley decideva di mettere in campo gli undici schierati contro il Luton Town per fronteggiare il Southend United, formazione ostica e in casa della quale i Dons possono vantare una tradizione positiva, negli ultimi anni.
La gara cominciava leggermente in salita per gli ospiti che, al 4', rischiavano di andare in svantaggio: Weston aggirava la difesa avversaria, ma concludeva al lato.
La risposta dei Wombles non si faceva attendere ed arrivava con una stilettata di Francomb che veniva sventata dal portiere di casa, Daniel Bentley.
Nonostante un altro spunto interessantissimo degli Shrimpers (Clifford concludeva di poco al lato al 20'), i Dons cominciavano a macinare gioco e a mostrarsi pericolosi in attacco: un' ottima combinazione tra Fuller e Francomb portava ad un eccellente passaggio ad Akinfenwa, il quale sparava alto.
Dopo la mezz'ora, gli ospiti calavano leggermente e si limitavano a fronteggiare, senza troppi grattacapi, le minacce degli avversari.
Al 7' del secondo tempo, i Wombles andavano vicini al vantaggio: Francomb faceva partire un bel cross che Barrett colpiva di testa, mandando il pallone oltre la traversa.
La pressione crescente dei Dons produceva i suoi frutti al 60': Akinfenwa costringeva Prosser ad un fallo e la punizione che ne seguiva si rivelava decisiva, ai fini del risultato.
Rigg toccava un ottimo pallone per Francomb che, con una prodezza, scavalcava la barriera, facendo depositare il pallone in rete.
Con i tifosi ospiti in estasi, Rigg sfiorava nuovamente il goal, vedendosi negare la gioia dal portiere avversario.
A questo punto, il manager Neal Ardley decideva di operare un doppio cambio, inserendo Pell e Saint-Luce in luogo, rispettivamente, di Francomb e Tubbs.
Con il passare dei minuti, la pressione dei Seasiders aumentava, producendo pericolose occasioni da goal: Shea era costretto ad un intervento quasi miracoloso su uno spunto di Payne e Fuller salvava sulla linea un pallone un tentativo di Weston.
Neal Ardley operava l' ultimo cambio a sua disposizione, facendo subentrare Azeez in luogo di Akinfenwa.
Gli ultimi secondi di partita non regalavano particolari emozioni e il risultato non cambiava più, regalando ai Dons una preziosissima vittoria.
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-southend-1840797.aspx
0-1 Francomb 60'
Che questa squadra potesse regalare soddisfazioni si cominciava ad immaginarlo; che i Dons sarebbero partiti in maniera così convincente, imponendosi con un gioco spumeggiante e mostrandosi come una delle formazioni migliori della categoria, invece, era un po' più difficile aspettarselo.
I fatti, anzi, i punti parlano chiaro.
Le sette lunghezze che i nostri beniamini possono vantare ci fanno godere un prestigiosissimo 5° posto, a pari punti con lo Shrewsbury, il Portsmouth e il Cheltenham.
Dire se i Wombles potranno continuare con questo ritmo è difficile, ma per ora è opportuno godersi questo avvio, probabilmente, il migliore da quando il club è tornato nella Football League!
Neal Ardley decideva di mettere in campo gli undici schierati contro il Luton Town per fronteggiare il Southend United, formazione ostica e in casa della quale i Dons possono vantare una tradizione positiva, negli ultimi anni.
La gara cominciava leggermente in salita per gli ospiti che, al 4', rischiavano di andare in svantaggio: Weston aggirava la difesa avversaria, ma concludeva al lato.
La risposta dei Wombles non si faceva attendere ed arrivava con una stilettata di Francomb che veniva sventata dal portiere di casa, Daniel Bentley.
Nonostante un altro spunto interessantissimo degli Shrimpers (Clifford concludeva di poco al lato al 20'), i Dons cominciavano a macinare gioco e a mostrarsi pericolosi in attacco: un' ottima combinazione tra Fuller e Francomb portava ad un eccellente passaggio ad Akinfenwa, il quale sparava alto.
Dopo la mezz'ora, gli ospiti calavano leggermente e si limitavano a fronteggiare, senza troppi grattacapi, le minacce degli avversari.
Al 7' del secondo tempo, i Wombles andavano vicini al vantaggio: Francomb faceva partire un bel cross che Barrett colpiva di testa, mandando il pallone oltre la traversa.
La pressione crescente dei Dons produceva i suoi frutti al 60': Akinfenwa costringeva Prosser ad un fallo e la punizione che ne seguiva si rivelava decisiva, ai fini del risultato.
Rigg toccava un ottimo pallone per Francomb che, con una prodezza, scavalcava la barriera, facendo depositare il pallone in rete.
Con i tifosi ospiti in estasi, Rigg sfiorava nuovamente il goal, vedendosi negare la gioia dal portiere avversario.
A questo punto, il manager Neal Ardley decideva di operare un doppio cambio, inserendo Pell e Saint-Luce in luogo, rispettivamente, di Francomb e Tubbs.
Con il passare dei minuti, la pressione dei Seasiders aumentava, producendo pericolose occasioni da goal: Shea era costretto ad un intervento quasi miracoloso su uno spunto di Payne e Fuller salvava sulla linea un pallone un tentativo di Weston.
Neal Ardley operava l' ultimo cambio a sua disposizione, facendo subentrare Azeez in luogo di Akinfenwa.
Gli ultimi secondi di partita non regalavano particolari emozioni e il risultato non cambiava più, regalando ai Dons una preziosissima vittoria.
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-southend-1840797.aspx
sabato 16 agosto 2014
Luton Town - Wimbledon 0-1: tre punti pesanti ed una prestazione molto convincente!
LUTON TOWN - WIMBLEDON 0-1
0-1 Tubbs 41'
"Tubbs, sempre lui", verrebbe da dire!
Eh già, perchè, nelle prime tre uscite ufficiali di questa stagione, lo zampino del 29enne ex Rotherham e Crawley Town non è mai mancato.
Il suo bellissimo goal odierno ha permesso ai Dons di portare a casa una vittoria fondamentale ed affatto scontata.
Gli Hatters, infatti, pur essendo neopromossi, possono vantare un organico di tutto rispetto e sono da tempo candidati al ruolo di outsider della categoria.
Con questi tre punti, il Wimbledon è salito al 7° posto, con in cascina 4 punti.
Neal Ardley apportava due modifiche alla formazione iniziale preferendo, rispettivamente, Kennedy e Barrett a Smith e Phillips.
L' inerzia della gara era subito a favore dei padroni di casa, supportati dai 9.000 e più tifosi che spingevano i propri beniamini.
Tuttavia, la spinta degli Hatters non produceva granchè: un paio di rigori recriminati, non concessi dall' arbitro, e qualche pallone messo in profondità da John Still erano il bottino che il Luton Town accumulava nella prima parte della gara.
Pian piano, i Wombles cominciavano ad uscire dal guscio, creando qualche buona opportunità.
Un colpo di testa di Barrett, finito sopra la traversa, un tiro poco preciso di Akinfenwa e una conclusione dalla distanza di Tubbs facevano intendere ai padroni di casa che i Dons non si trovavano a Kenilworth Road per strappare un punto.
Al 41', infatti, gli ospiti colpivano grazie alla letale combinazione Bayo - Tubbs: il primo prolungava di testa un rinvio da parte di Shea e il secondo trafiggeva con molta enfasi il malcapitato portiere avversario.
A due minuti dall' inizio della seconda frazione di gioco, i Dons rischiavano di raddoppiare, grazie ad un colpo di testa di Akinfenwa che andava ad infrangersi contro un palo.
Pochi secondi dopo, era il Luton Town a mangiarsi le mani per un' occasione sprecata: Guttridge impattava di testa una palla lunga, facendola finire di poco fuori.
Intorno al 60'. Tubbs aveva, nuovamente, l' opportunità di portare i suoi sul doppio vantaggio, ma, dopo essersi abilmente sbarazzato del proprio marcatore, vedeva negarsi la gioia di un secondo goal da parte del portiere avversario Mark Tyler.
Con i Dons in palla e ancora vicini a raddoppiare, l' allenatore, Neal Ardley, mandava in campo Azeez al posto di Tubbs.
Con l' avvicinarsi del fischio finale, il Luton aumentava la pressione e andava vicino al pareggio grazie ad uno spunto di Paul Benson.
Il tecnico degli ospiti, dunque, decideva di far subentrare Pell e Sainte-Luce a Francomb e Rigg.
L' ultimo sussulto veniva provocato da un colpo di testa di McNulty, imbeccato da un corner di Howells.
Al termine della gara, Neal Ardley, parlando al Dons Player, si diceva soddisfatto per la prestazione complessiva dei suoi ragazzi.
Queste le sue parole: "I cinque della retroguardia, compreso il portiere, hanno comunicato bene e i centrocampisti si sono mostrati instancabili.
I due in avanti si sono coordinati bene, in occasione del goal, e chi è subentrato se l'è cavata egregiamente, in un momento critico della partita.
E' stata una prestazione completa ed avremmo potuto vincere con un margine maggiore.
Alan Bennett è stato fenomenale in ogni gara disputata fino ad ora, in questa stagione.
Nella pre-season ha dovuto fronteggiare un fastidioso infortunio al polpaccio; tuttavia, ha giocato tre partite questa settimana, nonostante avesse appena messo dei punti.
Adam Barrett e un buon giocatore, lo sappiamo; tuttavia, potrei nominare tutti i calciatori a disposizione.
Abbiamo saputo lottare quando ci siamo trovati sottopressione e, quando ci è capitata l' opportunità di andare avanti, lo abbiamo fatto benissimo e, dopo il goal, avremmo potuto segnarne altri tre o quattro".
Il tecnico, poi, si è soffermato sulla prestazione della sua coppia d' attacco, composta da Tubbs ed Akinfenwa: "Quando puoi schierare insieme due giocatori intelligenti e con esperienza, speri di non dover dar loro indicazioni particolari.
Bayo è stato fenomenale in ogni gara disputata e se dovesse continuare così, sarò estremamente soddisfatto del suo apporto.
Capisce quando è il momento di resistere e quando, invece, deve portare i compagni in partita.
Matt sta accelerando i tempi in maniera incredibile.
Il pallone servitogli da Bayo richiedeva ancora una buonissima dose di lavoro e la sua conclusione è stata eccellente.
Si spera che un' estate trascorsa a cercare di ingaggiare questi giocatori stia cominciando a dare i suoi frutti".
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-luton-match-rep-1832768.aspx?
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-luton-win-1833829.aspx?
0-1 Tubbs 41'
"Tubbs, sempre lui", verrebbe da dire!
Eh già, perchè, nelle prime tre uscite ufficiali di questa stagione, lo zampino del 29enne ex Rotherham e Crawley Town non è mai mancato.
Il suo bellissimo goal odierno ha permesso ai Dons di portare a casa una vittoria fondamentale ed affatto scontata.
Gli Hatters, infatti, pur essendo neopromossi, possono vantare un organico di tutto rispetto e sono da tempo candidati al ruolo di outsider della categoria.
Con questi tre punti, il Wimbledon è salito al 7° posto, con in cascina 4 punti.
Neal Ardley apportava due modifiche alla formazione iniziale preferendo, rispettivamente, Kennedy e Barrett a Smith e Phillips.
L' inerzia della gara era subito a favore dei padroni di casa, supportati dai 9.000 e più tifosi che spingevano i propri beniamini.
Tuttavia, la spinta degli Hatters non produceva granchè: un paio di rigori recriminati, non concessi dall' arbitro, e qualche pallone messo in profondità da John Still erano il bottino che il Luton Town accumulava nella prima parte della gara.
Pian piano, i Wombles cominciavano ad uscire dal guscio, creando qualche buona opportunità.
Un colpo di testa di Barrett, finito sopra la traversa, un tiro poco preciso di Akinfenwa e una conclusione dalla distanza di Tubbs facevano intendere ai padroni di casa che i Dons non si trovavano a Kenilworth Road per strappare un punto.
Al 41', infatti, gli ospiti colpivano grazie alla letale combinazione Bayo - Tubbs: il primo prolungava di testa un rinvio da parte di Shea e il secondo trafiggeva con molta enfasi il malcapitato portiere avversario.
A due minuti dall' inizio della seconda frazione di gioco, i Dons rischiavano di raddoppiare, grazie ad un colpo di testa di Akinfenwa che andava ad infrangersi contro un palo.
Pochi secondi dopo, era il Luton Town a mangiarsi le mani per un' occasione sprecata: Guttridge impattava di testa una palla lunga, facendola finire di poco fuori.
Intorno al 60'. Tubbs aveva, nuovamente, l' opportunità di portare i suoi sul doppio vantaggio, ma, dopo essersi abilmente sbarazzato del proprio marcatore, vedeva negarsi la gioia di un secondo goal da parte del portiere avversario Mark Tyler.
Con i Dons in palla e ancora vicini a raddoppiare, l' allenatore, Neal Ardley, mandava in campo Azeez al posto di Tubbs.
Con l' avvicinarsi del fischio finale, il Luton aumentava la pressione e andava vicino al pareggio grazie ad uno spunto di Paul Benson.
Il tecnico degli ospiti, dunque, decideva di far subentrare Pell e Sainte-Luce a Francomb e Rigg.
L' ultimo sussulto veniva provocato da un colpo di testa di McNulty, imbeccato da un corner di Howells.
Al termine della gara, Neal Ardley, parlando al Dons Player, si diceva soddisfatto per la prestazione complessiva dei suoi ragazzi.
Queste le sue parole: "I cinque della retroguardia, compreso il portiere, hanno comunicato bene e i centrocampisti si sono mostrati instancabili.
I due in avanti si sono coordinati bene, in occasione del goal, e chi è subentrato se l'è cavata egregiamente, in un momento critico della partita.
E' stata una prestazione completa ed avremmo potuto vincere con un margine maggiore.
Alan Bennett è stato fenomenale in ogni gara disputata fino ad ora, in questa stagione.
Nella pre-season ha dovuto fronteggiare un fastidioso infortunio al polpaccio; tuttavia, ha giocato tre partite questa settimana, nonostante avesse appena messo dei punti.
Adam Barrett e un buon giocatore, lo sappiamo; tuttavia, potrei nominare tutti i calciatori a disposizione.
Abbiamo saputo lottare quando ci siamo trovati sottopressione e, quando ci è capitata l' opportunità di andare avanti, lo abbiamo fatto benissimo e, dopo il goal, avremmo potuto segnarne altri tre o quattro".
Il tecnico, poi, si è soffermato sulla prestazione della sua coppia d' attacco, composta da Tubbs ed Akinfenwa: "Quando puoi schierare insieme due giocatori intelligenti e con esperienza, speri di non dover dar loro indicazioni particolari.
Bayo è stato fenomenale in ogni gara disputata e se dovesse continuare così, sarò estremamente soddisfatto del suo apporto.
Capisce quando è il momento di resistere e quando, invece, deve portare i compagni in partita.
Matt sta accelerando i tempi in maniera incredibile.
Il pallone servitogli da Bayo richiedeva ancora una buonissima dose di lavoro e la sua conclusione è stata eccellente.
Si spera che un' estate trascorsa a cercare di ingaggiare questi giocatori stia cominciando a dare i suoi frutti".
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-luton-match-rep-1832768.aspx?
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-luton-win-1833829.aspx?
martedì 12 agosto 2014
Milton Keynes - Wimbledon 3-1
MILTON KEYNES - WIMBLEDON 3-1
1-0 McFadzean 18'
2-0 Powell 49'
3-0 Afobe 76'
3-1 Tubbs (R) 90'
Inutile nasconderlo: questa partita non era una delle tante.
Se al posto del MK, o Franchise FC, come lo chiamano i tifosi dei Dons, quelli veri, ancora feriti dallo scempio compiuto in nome dei soldi 12 anni fa, ci fosse stato lo Scunthorpe, l' Exeter City, il Birmingham, qualunque altra squadra della piramide calcistica Inglese, la sconfitta sarebbe stata più digeribile.
Nulla da dimostrare, per carità.
In questi 12 anni, le risposte non sono mancate e i tifosi Wombles si sono conquistati, con il lavoro e la perseveranza, una stima ed una credibilità pressochè assolute e difficili da eguagliare nell' intero panorama calcistico mondiale.
Eh sì, perchè, senza di loro, il Wimbledon sarebbe morto e, oggi, la Crazy Gang sarebbe solo un ricordo, un ricordo sporcato dall' esistenza del plastic team che ha sede a MK e a cui hanno cercato di appiccicare, con il suffisso Dons, una storia ultracentenaria, iniziata nel 1889.
Ecco perchè la gara di stasera non era una gara come tutte le altre e, probabilmente, non la sarà mai.
La partita, giusto.
Neal Ardley metteva in campo quasi la stessa formazione scesa in campo contro lo Shrewsbury, con l' eccezione dell' inserimento di Phillips, in luogo dell' indisponibile Barrett.
L' inizio della gara non era semplicissimo e veniva complicato dall' infortunio di Smith, a cui subentrava Kennedy.
Con il passare dei minuti, tuttavia, i Dons cominciavano a macinare possesso palla ed andavano vicinissimi al vantaggio al 17°, quando Rigg serviva Akinfenwa, il cui cross trovava Tubbs che vedeva negarsi il goal da un grande intervento di Martin, il quale si superava sul tiro di Tubbs, pronto a ribadire in rete.
"Goal sbagliato, goal subito", dice un tremendo proverbio calcistico.
Effettivamente, accadeva proprio questo. Appena 60 secondi dopo la grande occasione fallita dai Dons, il MK si portava in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d' angolo su cui la difesa degli ospiti si mostrava impreparata, lasciando a McFadzean l' opportunità di concludere a rete, depositando il pallone alle spalle di Shea.
La reazione allo svantaggio non si faceva attendere: Akinfenwa prima costringeva, con un colpo di testa, il portiere avversario ad una grande parata; successivamente, sugli sviluppi del conseguente calcio d' angolo, sparava aull' esterno della rete.
Il primo tempo si chiudeva, dunque, con il vantaggio dei padroni di casa.
A dispetto dell' ottimo finale di prima frazione di gioco, il secondo tempo vedeva subito il MK raddoppiare: Powell superava Fuller nell' uno-contro-uno e depositava il pallone in rete.
Con la squadra in netta difficoltà, Neal Ardley faceva subentrare Saint-Luce a Francomb e l' attaccante si metteva subito in mostra aprendo spazi interessanti. Di una di queste situazioni beneficiava Akinfenwa che serviva Tubbs il quale, tuttavia, non raccoglieva il suggerimento, facendo finire nel vuoto l' occasione.
A 14' dalla fine, arrivava il goal che chiudeva definitivamente la gara: Bennett lasciava colpevolmente passare Afobe che con una conclusione clinica siglava il goal del 3-0.
Il cuore indimito della Crazy Gang non si arrendeva e, a tempo quasi scaduto, Tubbs si procurava un rigore che, successivamente, trasformava, fissando il risultato sul 3-1.
Questa gara ha segnato la seconda sconfitta in due incontri tra le due formazioni.
I tifosi Dons, tuttavia, hanno poco da star depressi: il MK potrà vincere tutti gli scontri diretti di qui a 50 anni, la Crazy Gang avrà comunque trionfato.
Eh si, perchè, nonostante abbiano cercato di cancellarla, è sempre lì, pronta a lottare e ritagliarsi un futuro luminoso, forte dei suoi tifosi, passionali e fedeli. Gli stessi tifosi che, dopo essersi visti portar via la propria squadra, hanno rifondato il club e lo hanno trascinato, con sacrifici economici importanti, fino a dove si trova ora, tra i professionisti e con la prospettiva di un ritorno a casa, a Plough Lane.
Questo è football.
1-0 McFadzean 18'
2-0 Powell 49'
3-0 Afobe 76'
3-1 Tubbs (R) 90'
Inutile nasconderlo: questa partita non era una delle tante.
Se al posto del MK, o Franchise FC, come lo chiamano i tifosi dei Dons, quelli veri, ancora feriti dallo scempio compiuto in nome dei soldi 12 anni fa, ci fosse stato lo Scunthorpe, l' Exeter City, il Birmingham, qualunque altra squadra della piramide calcistica Inglese, la sconfitta sarebbe stata più digeribile.
Nulla da dimostrare, per carità.
In questi 12 anni, le risposte non sono mancate e i tifosi Wombles si sono conquistati, con il lavoro e la perseveranza, una stima ed una credibilità pressochè assolute e difficili da eguagliare nell' intero panorama calcistico mondiale.
Eh sì, perchè, senza di loro, il Wimbledon sarebbe morto e, oggi, la Crazy Gang sarebbe solo un ricordo, un ricordo sporcato dall' esistenza del plastic team che ha sede a MK e a cui hanno cercato di appiccicare, con il suffisso Dons, una storia ultracentenaria, iniziata nel 1889.
Ecco perchè la gara di stasera non era una gara come tutte le altre e, probabilmente, non la sarà mai.
La partita, giusto.
Neal Ardley metteva in campo quasi la stessa formazione scesa in campo contro lo Shrewsbury, con l' eccezione dell' inserimento di Phillips, in luogo dell' indisponibile Barrett.
L' inizio della gara non era semplicissimo e veniva complicato dall' infortunio di Smith, a cui subentrava Kennedy.
Con il passare dei minuti, tuttavia, i Dons cominciavano a macinare possesso palla ed andavano vicinissimi al vantaggio al 17°, quando Rigg serviva Akinfenwa, il cui cross trovava Tubbs che vedeva negarsi il goal da un grande intervento di Martin, il quale si superava sul tiro di Tubbs, pronto a ribadire in rete.
"Goal sbagliato, goal subito", dice un tremendo proverbio calcistico.
Effettivamente, accadeva proprio questo. Appena 60 secondi dopo la grande occasione fallita dai Dons, il MK si portava in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d' angolo su cui la difesa degli ospiti si mostrava impreparata, lasciando a McFadzean l' opportunità di concludere a rete, depositando il pallone alle spalle di Shea.
La reazione allo svantaggio non si faceva attendere: Akinfenwa prima costringeva, con un colpo di testa, il portiere avversario ad una grande parata; successivamente, sugli sviluppi del conseguente calcio d' angolo, sparava aull' esterno della rete.
Il primo tempo si chiudeva, dunque, con il vantaggio dei padroni di casa.
A dispetto dell' ottimo finale di prima frazione di gioco, il secondo tempo vedeva subito il MK raddoppiare: Powell superava Fuller nell' uno-contro-uno e depositava il pallone in rete.
Con la squadra in netta difficoltà, Neal Ardley faceva subentrare Saint-Luce a Francomb e l' attaccante si metteva subito in mostra aprendo spazi interessanti. Di una di queste situazioni beneficiava Akinfenwa che serviva Tubbs il quale, tuttavia, non raccoglieva il suggerimento, facendo finire nel vuoto l' occasione.
A 14' dalla fine, arrivava il goal che chiudeva definitivamente la gara: Bennett lasciava colpevolmente passare Afobe che con una conclusione clinica siglava il goal del 3-0.
Il cuore indimito della Crazy Gang non si arrendeva e, a tempo quasi scaduto, Tubbs si procurava un rigore che, successivamente, trasformava, fissando il risultato sul 3-1.
Questa gara ha segnato la seconda sconfitta in due incontri tra le due formazioni.
I tifosi Dons, tuttavia, hanno poco da star depressi: il MK potrà vincere tutti gli scontri diretti di qui a 50 anni, la Crazy Gang avrà comunque trionfato.
Eh si, perchè, nonostante abbiano cercato di cancellarla, è sempre lì, pronta a lottare e ritagliarsi un futuro luminoso, forte dei suoi tifosi, passionali e fedeli. Gli stessi tifosi che, dopo essersi visti portar via la propria squadra, hanno rifondato il club e lo hanno trascinato, con sacrifici economici importanti, fino a dove si trova ora, tra i professionisti e con la prospettiva di un ritorno a casa, a Plough Lane.
Questo è football.
domenica 10 agosto 2014
Neal Ardley soddisfatto, dopo il pareggio contro lo Shrewsbury
E' un Neal Ardley soddisfatto quello presentatosi ai microfoni del Dons Player, dopo il pareggio casalingo contro lo Shrewsbury.
Queste le dichiarazioni rilasciate dal manager: "Siamo andati in svantaggio, ma abbiamo sempre costituito una minaccia in attacco ed è un qualcosa di cui abbiamo parlato, dopo la scorsa stagione.
Il nostro primo goal è scaturito da una gran palla messa dentro e da un gran movimento di Matt Tubbs.
Dopo i primi 20 minuti, penso che siamo stati la squadra migliore, fino agli ultimi 10-15 minuti.
Siamo la squadra che più è andata vicina al goal e il salvataggio del loro portiere che ha negato a Sean Rigg la gioia del goal è stato fenomenale.
Pressando molto, siamo riusciti a portarci sul 2-1.
Il loro goal del pareggio è stata una rete tipica della League Two.
Il nostro giocatore ha guardato il pallone, lasciando il loro giocatore libero di salire dalle retrovie.
Dopo aver subito il goal, siamo stati messi un po' alle corde.
Hanno manifestato superiorità con quattro o cinque giocatori".
Il manager si è, poi, detto fiducioso per ciò che riguarda il futuro: "Sto cercando la formula che ci permetta di vincere costantemente in League Two.
Siamo convinti di avere buoni giocatori tra le nostre fila.
Dobbiamo solo assicurarci che tutti siano sulla stessa lunghezza d' onda - un lavoro che facciamo in allenamento - in modo tale che tutti sappiano come cerchiamo di mettere a segno i nostri goal".
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-reaction-1816097.aspx
Queste le dichiarazioni rilasciate dal manager: "Siamo andati in svantaggio, ma abbiamo sempre costituito una minaccia in attacco ed è un qualcosa di cui abbiamo parlato, dopo la scorsa stagione.
Il nostro primo goal è scaturito da una gran palla messa dentro e da un gran movimento di Matt Tubbs.
Dopo i primi 20 minuti, penso che siamo stati la squadra migliore, fino agli ultimi 10-15 minuti.
Siamo la squadra che più è andata vicina al goal e il salvataggio del loro portiere che ha negato a Sean Rigg la gioia del goal è stato fenomenale.
Pressando molto, siamo riusciti a portarci sul 2-1.
Il loro goal del pareggio è stata una rete tipica della League Two.
Il nostro giocatore ha guardato il pallone, lasciando il loro giocatore libero di salire dalle retrovie.
Dopo aver subito il goal, siamo stati messi un po' alle corde.
Hanno manifestato superiorità con quattro o cinque giocatori".
Il manager si è, poi, detto fiducioso per ciò che riguarda il futuro: "Sto cercando la formula che ci permetta di vincere costantemente in League Two.
Siamo convinti di avere buoni giocatori tra le nostre fila.
Dobbiamo solo assicurarci che tutti siano sulla stessa lunghezza d' onda - un lavoro che facciamo in allenamento - in modo tale che tutti sappiano come cerchiamo di mettere a segno i nostri goal".
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-reaction-1816097.aspx
sabato 9 agosto 2014
Wimbledon - Shrewsbury 2-2: un punto da non disprezzare!
WIMBLEDON - SHREWSBURY TOWN 2-2
0-1 Collins 9'
1-1 Tubbs 27'
2-1 Rigg 74'
2-2 Collins 79'
Dopo aver rimontato lo svantaggio, contro il forte Shrewsbury, molti dei 4.162 presenti avrà pensato che i Dons fossero pronti a fare il colpaccio, contro una delle candidate alla promozione.
Purtoppo, il goal di Collins al 79' ha riportato il risultato in parità, costringendo la Crazy Gang a rinviare l' appuntamento con la prima vittoria in campionato.
Nel complesso, comunque, gli aspetti positivi, nella partita odierna, hanno superato quelli negativi: considerando che, nell' undici titolare, sono stati schierati sette dei nuovi arrivi, si può tranquillamente affermare che la prestazione dei padroni di casa è stata più che soddisfacente.
La gara si apriva con un Wimbledon brillante ed intraprendente che si faceva subito vedere sotto la porta avversaria con Tubbs che impensieriva il portiere avversario in una duplice occasione.
Nonostante l' ottimo avvio, al 9' Collins gelava i tifosi Dons presenti superando un incolpevole Shea, dopo essere stato trovato non marcato da una punizione di Lawrence.
Lo svantaggio faceva perdere la bussola ai Dons che rischiavano subito di subire un altro goal a causa di un violentissimo tiro da fuori area di Clark.
Al 21', i padroni di casa andavano vicinissimi al pareggio: dopo una grande discesa sulla destra, Francomb faceva partire un cross che veniva impattato di testa da Rigg. Il pallone, tuttavia, si spegneva sul fondo.
Si trattava, comunque, solo di una prova generale.
Al 26', infatti, Tubbs depositava in rete, con un preciso colpo di testa, un cross di Smith, rimettendo il punteggio in parità.
Il primo tempo, conclusosi sul punteggio di 1-1, rischiava di vedere avanti i Wombles prima dello scadere dei 45': l' instancabile Francomb serviva Rigg, il cui potente tiro veniva respinto dal portiere avversario, Leutwiler.
Il secondo tempo si apriva con il Wimbledon maggiormente in palla dell' avversario e vicino al goal in apertura, grazie ad un tiro di Akinfenwa.
La pressione dei padroni di casa si faceva costante fino a sfociare, al 74', nel goal del vantaggio: ancora Francomb, sulla destra, produceva un ottimo cross su cui il portiere avversario commetteva un errore, anche grazie alla pressione di Akinfenwa. Rigg, trovatosi al posto giusto al momento giusto, depositava il pallone in rete.
Nonostante l' inerzia sembrasse completamente a favore dei Dons, lo Shrewsbury riusciva a riequilibrare il risultato appena 5 minuti più tardi: un cross di Knight-Percival, lasciato colpevolmente libero di crossare, veniva sfruttato da Collins, che depositava il pallone nell' angolo più lontano.
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-shrewsbury-1815614.aspx?
0-1 Collins 9'
1-1 Tubbs 27'
2-1 Rigg 74'
2-2 Collins 79'
Dopo aver rimontato lo svantaggio, contro il forte Shrewsbury, molti dei 4.162 presenti avrà pensato che i Dons fossero pronti a fare il colpaccio, contro una delle candidate alla promozione.
Purtoppo, il goal di Collins al 79' ha riportato il risultato in parità, costringendo la Crazy Gang a rinviare l' appuntamento con la prima vittoria in campionato.
Nel complesso, comunque, gli aspetti positivi, nella partita odierna, hanno superato quelli negativi: considerando che, nell' undici titolare, sono stati schierati sette dei nuovi arrivi, si può tranquillamente affermare che la prestazione dei padroni di casa è stata più che soddisfacente.
La gara si apriva con un Wimbledon brillante ed intraprendente che si faceva subito vedere sotto la porta avversaria con Tubbs che impensieriva il portiere avversario in una duplice occasione.
Nonostante l' ottimo avvio, al 9' Collins gelava i tifosi Dons presenti superando un incolpevole Shea, dopo essere stato trovato non marcato da una punizione di Lawrence.
Lo svantaggio faceva perdere la bussola ai Dons che rischiavano subito di subire un altro goal a causa di un violentissimo tiro da fuori area di Clark.
Al 21', i padroni di casa andavano vicinissimi al pareggio: dopo una grande discesa sulla destra, Francomb faceva partire un cross che veniva impattato di testa da Rigg. Il pallone, tuttavia, si spegneva sul fondo.
Si trattava, comunque, solo di una prova generale.
Al 26', infatti, Tubbs depositava in rete, con un preciso colpo di testa, un cross di Smith, rimettendo il punteggio in parità.
Il primo tempo, conclusosi sul punteggio di 1-1, rischiava di vedere avanti i Wombles prima dello scadere dei 45': l' instancabile Francomb serviva Rigg, il cui potente tiro veniva respinto dal portiere avversario, Leutwiler.
Il secondo tempo si apriva con il Wimbledon maggiormente in palla dell' avversario e vicino al goal in apertura, grazie ad un tiro di Akinfenwa.
La pressione dei padroni di casa si faceva costante fino a sfociare, al 74', nel goal del vantaggio: ancora Francomb, sulla destra, produceva un ottimo cross su cui il portiere avversario commetteva un errore, anche grazie alla pressione di Akinfenwa. Rigg, trovatosi al posto giusto al momento giusto, depositava il pallone in rete.
Nonostante l' inerzia sembrasse completamente a favore dei Dons, lo Shrewsbury riusciva a riequilibrare il risultato appena 5 minuti più tardi: un cross di Knight-Percival, lasciato colpevolmente libero di crossare, veniva sfruttato da Collins, che depositava il pallone nell' angolo più lontano.
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-v-shrewsbury-1815614.aspx?
giovedì 7 agosto 2014
Adam Barrett arriva in prestito, per sostituire l' infortunato Andy Frampton
Per ovviare all' assenza di Andy Frampton, infortunatosi, Neal Ardley ha ingaggiato, con la formula del prestito per due mesi (precisamente, fino al 4 Ottobre), Adam Barrett, difensore 34enne che, lo scorso anno, ha capitanato il Gillingham promosso in League One.
Il nuovo arrivato porta con sè un bagaglio pieno di esperienza.
In passato, infatti, ha vestito le maglie di Southend United, Plymouth Argyle, Bristol Rovers, Leyton Orient e Gillingham.
Neal Ardley si è espresso così, sul nuovo arrivo: "L' infortunio di Andy Frampton è stato un duro colpo e abbiamo considerato parecchie opportunità, tra cui quella di ingaggiare un difensore più giovane ed atletico.
Tuttavia, abbiamo considerato che la squadra necessitasse di qualcuno con qualità simili a quelle di Andy e con la sua leadership.
Adam è in grado di leggere le partite ed è un leader.
E' un gran chiacchierone e, come Andy, è mancino.
Sono sicuro che Adam ci sarà molto utile".
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/barrett-signing-1810852.aspx?
Il nuovo arrivato porta con sè un bagaglio pieno di esperienza.
In passato, infatti, ha vestito le maglie di Southend United, Plymouth Argyle, Bristol Rovers, Leyton Orient e Gillingham.
Neal Ardley si è espresso così, sul nuovo arrivo: "L' infortunio di Andy Frampton è stato un duro colpo e abbiamo considerato parecchie opportunità, tra cui quella di ingaggiare un difensore più giovane ed atletico.
Tuttavia, abbiamo considerato che la squadra necessitasse di qualcuno con qualità simili a quelle di Andy e con la sua leadership.
Adam è in grado di leggere le partite ed è un leader.
E' un gran chiacchierone e, come Andy, è mancino.
Sono sicuro che Adam ci sarà molto utile".
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/barrett-signing-1810852.aspx?
lunedì 4 agosto 2014
Aldershot - Wimbledon 0-3
ALDERSHOT - WIMBLEDON 0-3
0-1 Pell
0-2 Saint-Luce
0-3 Rigg
Il precampionato del club si è chiuso Sabato pomeriggio, quando i Dons hanno battuto a domicilio l' Aldershot, con l' imponente risultato di 3-0.
Il punteggio rappresenta perfettamente ciò che la partita ha messo in mostra, seppur va detto che la prima frazione di gioco si concludeva senza reti.
Durante il secondo tempo, gli ospiti riuscivano a legittimare la propria superiorità con ben tre goal.
Il primo arrivava grazie ad un tocco decisivo di Pell, intervenuto sulla battuta di un calcio di punizione.
I Wombles, portatisi in vantaggio, creavano un ulteriore occasione solo al 66', quando Saint-Luce recuperava un pallone a centrocampo e, saltato qualche avversario, piazzava il pallone alle spalle di Smith.
Il doppio vantaggio provocava una reazione da parte della squadra di casa che, al 72', chiamava Worner ad un intervento decisivo su una conclusione di N'Guessan.
Due minuti più tardi, Saint-Luce ripeteva quanto fatto in occasione del secondo goal, ma veniva atterrato al limite dell' area.
Sugli sviluppi del calcio di punizione, Rigg riponeva il pallone nella rete avversaria, fissando il risultato sul finale 0-3.
Risultato a parte, i 90' rilevavano per la egregia prestazione di Ben Harrison, 17enne dell' Academy del club.
Il ragazzo, dopo la partita, rilasciava queste dichiarazioni: "Non avevo realizzato quando difficile sarebbe stato giocare su un campo più largo, con un clima più caldo e con un ritmo maggiore.
E' un po' diverso da ciò a cui sono stato abituato, giocando per l' Under-18".
Il manager Neal Ardley, al termine della gara, si diceva soddisfatto della vittoria, ma non nascondeva la sua delusione per la prima frazione di gioco non buona.
Queste le sue dichiarazioni: "Il primo tempo non è stato, semplicemente, negativo, ma tremendo.
L' ultima cosa che avevo detto ai ragazzi era che avrei accettato molte cose, in questa gara, ma di scendere in campo con la stessa intensità di cui avremo bisogno la prossima settimana.
Durante il primo tempo, è stato fatto l' esatto contrario e non avrei consigliato a nessuno di starmi vicino, nell' intervallo.
Ho detto ai giocatori ciò che pensavo in termini chiari.
Nel secondo tempo, hanno alzato il livello di qualsiasi aspetto fosse sotto il loro controllo; energia, tentativi ed aggressività.
La differenza, nel secondo tempo, è stata evidente.
In seguito, ho detto ai ragazzi che abbiamo dei buonissimi giocatori in squadra, ma senza il lavoro di squadra e il lavoro sull' etica, siamo niente.
Abbiamo dominato il secondo tempo e penso che Bayo Akinfenwa sia stata una spina nel fianco per tutta la partita.
E' stato il nostro terminale d' attacco nel primo tempo e penso sia stato eccellente".
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/full-aldershot-match-rep-1800874.aspx?
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-seans-progress-1801948.aspx?
0-1 Pell
0-2 Saint-Luce
0-3 Rigg
Il precampionato del club si è chiuso Sabato pomeriggio, quando i Dons hanno battuto a domicilio l' Aldershot, con l' imponente risultato di 3-0.
Il punteggio rappresenta perfettamente ciò che la partita ha messo in mostra, seppur va detto che la prima frazione di gioco si concludeva senza reti.
Durante il secondo tempo, gli ospiti riuscivano a legittimare la propria superiorità con ben tre goal.
Il primo arrivava grazie ad un tocco decisivo di Pell, intervenuto sulla battuta di un calcio di punizione.
I Wombles, portatisi in vantaggio, creavano un ulteriore occasione solo al 66', quando Saint-Luce recuperava un pallone a centrocampo e, saltato qualche avversario, piazzava il pallone alle spalle di Smith.
Il doppio vantaggio provocava una reazione da parte della squadra di casa che, al 72', chiamava Worner ad un intervento decisivo su una conclusione di N'Guessan.
Due minuti più tardi, Saint-Luce ripeteva quanto fatto in occasione del secondo goal, ma veniva atterrato al limite dell' area.
Sugli sviluppi del calcio di punizione, Rigg riponeva il pallone nella rete avversaria, fissando il risultato sul finale 0-3.
Risultato a parte, i 90' rilevavano per la egregia prestazione di Ben Harrison, 17enne dell' Academy del club.
Il ragazzo, dopo la partita, rilasciava queste dichiarazioni: "Non avevo realizzato quando difficile sarebbe stato giocare su un campo più largo, con un clima più caldo e con un ritmo maggiore.
E' un po' diverso da ciò a cui sono stato abituato, giocando per l' Under-18".
Il manager Neal Ardley, al termine della gara, si diceva soddisfatto della vittoria, ma non nascondeva la sua delusione per la prima frazione di gioco non buona.
Queste le sue dichiarazioni: "Il primo tempo non è stato, semplicemente, negativo, ma tremendo.
L' ultima cosa che avevo detto ai ragazzi era che avrei accettato molte cose, in questa gara, ma di scendere in campo con la stessa intensità di cui avremo bisogno la prossima settimana.
Durante il primo tempo, è stato fatto l' esatto contrario e non avrei consigliato a nessuno di starmi vicino, nell' intervallo.
Ho detto ai giocatori ciò che pensavo in termini chiari.
Nel secondo tempo, hanno alzato il livello di qualsiasi aspetto fosse sotto il loro controllo; energia, tentativi ed aggressività.
La differenza, nel secondo tempo, è stata evidente.
In seguito, ho detto ai ragazzi che abbiamo dei buonissimi giocatori in squadra, ma senza il lavoro di squadra e il lavoro sull' etica, siamo niente.
Abbiamo dominato il secondo tempo e penso che Bayo Akinfenwa sia stata una spina nel fianco per tutta la partita.
E' stato il nostro terminale d' attacco nel primo tempo e penso sia stato eccellente".
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/full-aldershot-match-rep-1800874.aspx?
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-seans-progress-1801948.aspx?
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