Proprio nel periodo in cui la squadra sembrava aver superato i propri limiti e le le proprie immaturità, questa sconfitta sembra far tornare il gruppo indietro di un mese.
Tante, troppe volte si è assistito a questo copione: squadra in vantaggio nei primi minuti, pareggio subito qualche minuto dopo, preferibilmente siglato da un ex, e tracollo nel secondo tempo.
Anche oggi, purtroppo, è andata così.
Al 19", con i tifosi appena sedutisi dopo il minuto di silenzio osservato per ricordare i 100 anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, Tubbs, infatti, portava avanti i suoi, grazie ad un ottimo servizio di testa di Aki.
Sembrava il preludio ad un pomeriggio felice, ma ben presto gli spettri del passato comparivano sul campo di Kingsmeadow: al 12', infatti, l' ex Kwesi Appiah lasciava partire un grandissimo tiro dai 25 metri, non concedendo speranze a Shea.
Da segnalare il bel gesto dell' ex Dons, il quale si rifiutava di esultare contro il suo vecchio club.
Il resto, come dicevamo più su, è storia nota: la squadra rischiava di portarsi ancora in vantaggio nei primi 45', ma si scioglieva come neve al sole nella seconda frazione di gioco, subendo il goal del definitivo 1-2 al 58', minuto in cui Hughes sfruttava un ottimo cross di Kaikai (autentica minaccia per la retroguardia dei Wombles), depositando il pallone in fondo alla rete.
La situazione di classifica rimane tranquilla, ma, forse, è arrivato davvero il momento di analizzare la situazione per cercare di capire cosa non stia funzionando.
E' innegabile che la squadra stia deludendo e che ci si aspettasse di più: mai, dal momento in cui il Wimbledon ha ricominciato la propria avventura dopo il fattaccio di MK, si era rinforzata la squadra così tanto e si era investito in questo modo.
Nel post gara, il Manager Neal Ardley commentava così la sconfitta: "La cosa che più dobbiamo rimproverarci è di aver perso la bussola negli ultimi 30'.
Ci siamo sfilacciati ed abbiamo cominciato a giocare disuniti.
La gara era stata competitiva fino al secondo goal.
Bayo, poco prima, aveva avuto un' enorme occasione per portarci sul 2-1 e tutti pensavano ce l' avesse fatta.
Se fossimo andati in goal, avremmo dovuto difendere il vantaggio.
Ci saremmo potuti limitare a far ciò e tutti sarebbero andai a casa contenti.
Per 60' la gara era stata equilibrata, contro una squadra forte ed organizzata.
Non potevamo aspettarci di farli arrendere.
Abbiamo reagito debolmente dopo lo svantaggio e questa è una cosa negativa.
Abbiamo perso la nostra condizione e la nostra disciplina."
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/dons-slump-to-defeat-2112299.aspx
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/reaction-disappoints-neal-2113280.aspx
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