WIMBLEDON - CHELTENHAM 4-3
0-1 Brown 5'
0-2 McGlashan 49'
1-2 Hylton 69'
2-2 Nicholson 70'
3-2 Hylton 71'
3-3 Taylor 74'
4-3 Midson 96'
Se quegli uomini in maglia blu e gialla continuano ad essere chiamati "Crazy Gang", un motivo ci sarà.
La gara di ieri, vinta all' ultimo respiro, di fronte a 3.670 spettatori in un Kingsmadow infuocato, ne è una dimostrazione.
Partito con il 4-4-2, il Wimbledon ha rispettato il copione tante volte visto in questa stagione, andando in svantaggio nei primi minuti, questa volta a causa del goal di Brown; il primo sussulto, per i tifosi di casa, si è avuto al 29°, grazie ad un tiro di Moore.
Nonostante una partenza più determinata, nel secondo tempo, al 49° è arrivata la doccia fredda: goal di McGlashan e 0-2.
Tuttavia, quando tutto sembrava perso, si è palesato lo spirito della Crazy Gang. Nel giro di due minuti (dal 69' al 71') i subentrati Hylton e Nicholson hanno ribaltato il risultato, portando i Dons sul 3-2.
Finita qui? Neanche per sogno. Tre minuti più tardi, Taylor ha portato gli ospiti al pareggio.
Quando, ormai, sembrava archiviato un pareggio, Midson ha riservato una gioia inaspettata ai tifosi Dons al minuto 97'. 4-3 e 47 punti, che valgono il 15° posto.
Il manager dei Dons, Neal Ardley, nel dopopartita, ha elogiato lo spirito dei suoi: "Avevamo parlato ieri e, pur non essendo uno psicologo, avevo capito ciò che rendeva ansiosi e nervosi i giocatori. Avevamo parlato su ciò che sarebbe successo se fossimo andati in svantaggio e cosa avremmo dovuto fare. Abbiamo convenuto che avremmo dovuto rimanere uniti, compreso lo staff, perchè la cosa coinvolgeva tutti.
Non avremmo dovuto perdere la testa e abbiamo cercato di rimanere positivi e incitare i giocatori anche in svantaggio di 2-0. La cosa positiva è il modo in cui siamo riusciti ad affrontare la difficoltà. I giocatori hanno insistito sempre di più e le statistiche lo dimostrano. Abbiamo prodotto 30 cross e 17 tiri nello specchio della porta. Abbiamo cercato di svegliare la folla e di dar loro ciò che volevano e per cui hanno pagato.
Sapevamo di aver bisogno di segnare in casa ed abbiamo lavorato tutta la settimana sulle statistiche, sul fare più cross e tirare maggiormente nello specchio della porta. Successivamente, 40 minuti in cui ci si chiedeva per cosa si stesse lavorando. Siamo rimasti positivi e, nell' intervallo, abbiamo detto ai ragazzi come saremmo potuti rientrare in partita.
Ci aspetta una settimana impegnativa e questo è un ottimo inizio. Abbiamo bisogno di capire bene le nostre potenzialità e arrivare pronti a Martedì".
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/match-rep-v-chel-1437068.aspx?
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-praises-fighting-spirit-1437631.aspx?
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