La situazione comincia a diventare davvero preoccupante. Quattro sconfitte nelle ultime sei partite, con soli due pareggi a portare punticini in classifica, manifestano un' involuzione che, seppur preventivabile, sta comportando un cambio di rotta troppo brusco, rispetto a quanto fosse lecito attendersi.
Una delle maggiori problematiche che la squadra sta mostrando é quella di essere poco concreta in attacco e di commettere errori grossolani in fase difensiva.
La gara di ieri non si é allontanata troppo da questo copione. L' Oxford united ha creato poco, rispetto ai Dons, ma é stato abilissimo nello sfruttare due delle occasioni a disposizione (con Constable al 6' e Smalley, su rigore, all' 82') e a non concedere nulla, in fase difensiva.
La classifica, per ora, rimane tranquilla: la quindicesima posizione e gli otto punti dalla zona retrocessione sarebbero soddisfacenti, se confermati al termine della stagione, ma, per fare ciò, é necessaria un' inversione di tendenza.
Il manager dei Wombles, Neal Ardley, ha così commentato la sconfitta, arrivata di fronte ai 4.685 del Kingsmeadow: "Tutto ciò che posso fare é cercare di mantenere la positività intatta, tra i miei ragazzi. Devo accompagnarli all' uscita di questo periodaccio ed é un mio compito. Ci siederemo insieme, quando torneremo ad allenarci, la prossima settimana, e saremo sicuri di essere sulla stessa lunghezza d' onda. L' unica via per uscirne é lavorare e, da parte mia, infondere loro fiducia. Stiamo cercando di ritornare alle basi, da un paio di settimane, ma non c'é una formula magica, per fare ciò. Mi prenderò ogni critica che mi verrà mossa. E' la mia squadra e non cerco di nascondermi dietro attenuanti. Smaltirò i colpi, cercando di svoltare. Sappiamo tutti cosa stiamo cercando di realizzare. Sono fiducioso, circa il fatto di avere a disposizione una buona squadra, in quanto non si può, d' improvviso, dimenticarsi come si vincono le partite.
Credo che la tendenza cambiera; tra noi speriamo che ciò avvenga presto.
Sul primo goal, li abbiamo lasciati crossare e colpire di testa indisturbati e ci siamo trovati a rincorrere. Mi sono scervellato, nel secondo tempo, pensando a come potessimo tornare in partita.
Questa situazione é stata la normalità, nelle ultime sette-otto partite e non una rarità.
I ragazzi hanno fatto quanto potevano? Penso che l' approccio alla gara sia stato corretto. Abbiamo cercato di essere coraggiosi, giocando con il 4-4-2 e mantenendo un ritmo alto. Abbiamo commesso errori in entrambe le aree. Loro hanno sfruttato le proprie occasioni e si sono mostrati solidi; questa, in definitiva, é la storia di questa partita".
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-oxford-loss-1137028.aspx?
domenica 27 ottobre 2013
mercoledì 23 ottobre 2013
Hartlepool - Wimbledon 3-1: un errore stupido rovina una gara giocata brillantemente
"Non siamo una squadra da primi quattro posti, o che possa arrivare tra i primi sei".
Parole che Neal Ardley ha pronunciato alla vigilia della gara contro l' Hartlepool e che sono suonate come una sorta d' avvertimento.
I Dons, infatti, sono usciti sconfitti da "Victoria Park", nonostante una prestazione tutt' altro che negativa.
Il manager dei Dons, per la gara, ha scelto di scendere in campo con gli undici di Morecambe, disposti in campo con la stessa organizzazione tattica.
Pronti, via e Smith sfiora il goal, seppur in fuorigioco. E' un Wimbledon brillante, quello di inizio partita, e che costringe il portiere degli avversari, Scott Flinders, a fare gli straordinari, per salvare la propria porta.
L' Hartlepool, però, é una squadra in forma e tremendamente cinica. Alla mezz'ora, Bennett interviene su James Poole, causando un rigore, con cui i Monkey Hangers si portano in vantaggio.
Nonostante Smith sfiori immediatamente il pareggio, il primo tempo si chiude sul risultato di 1-0.
Il secondo tempo, ripropone, immediatamente, il copione del primo, con un Wimbledon in palla e pericoloso.
Al 66', un fallo di Baldwin su Porter su Porter procura ai Wombles il rigore con cui Pell riporta il risultato sull' 1-1.
Purtroppo, questa situazione dura poco: una palla lunga lanciata da Walton viene gestita male dalla difesa dei Dons e James punisce la disattenzione, riportando in vantaggio la sua squadra.
A questo punto, tutti gli equilibri in campo sono saltati e, con i Wombles alla ricerca del pareggio, Dolan ha trafitto di nuovo la porta di Worner, stabilendo il risultato sul 3-1.
Nel dopopartita, Neal Ardley si é mostrato tutt' altro che felice, dinanzi ai microfoni: "E' difficile commentare questa gara, in quanto pensavo che, una volta raggiunto il pareggio, avremmo potuto vincerla. Purtroppo, abbiamo sprecato tutto. Sono davvero dispiaciuto, perché avevamo preparato al meglio la gara, ma ci siamo suicidati, con errori stupidi. Il risultato di 3-1 é assolutamente bugiardo.
Sono arrabbiatissimo per come é maturato il loro secondo goal. E' un goal tremendo da concedere, in qualsiasi situazione."
Parole che Neal Ardley ha pronunciato alla vigilia della gara contro l' Hartlepool e che sono suonate come una sorta d' avvertimento.
I Dons, infatti, sono usciti sconfitti da "Victoria Park", nonostante una prestazione tutt' altro che negativa.
Il manager dei Dons, per la gara, ha scelto di scendere in campo con gli undici di Morecambe, disposti in campo con la stessa organizzazione tattica.
Pronti, via e Smith sfiora il goal, seppur in fuorigioco. E' un Wimbledon brillante, quello di inizio partita, e che costringe il portiere degli avversari, Scott Flinders, a fare gli straordinari, per salvare la propria porta.
L' Hartlepool, però, é una squadra in forma e tremendamente cinica. Alla mezz'ora, Bennett interviene su James Poole, causando un rigore, con cui i Monkey Hangers si portano in vantaggio.
Nonostante Smith sfiori immediatamente il pareggio, il primo tempo si chiude sul risultato di 1-0.
Il secondo tempo, ripropone, immediatamente, il copione del primo, con un Wimbledon in palla e pericoloso.
Al 66', un fallo di Baldwin su Porter su Porter procura ai Wombles il rigore con cui Pell riporta il risultato sull' 1-1.
Purtroppo, questa situazione dura poco: una palla lunga lanciata da Walton viene gestita male dalla difesa dei Dons e James punisce la disattenzione, riportando in vantaggio la sua squadra.
A questo punto, tutti gli equilibri in campo sono saltati e, con i Wombles alla ricerca del pareggio, Dolan ha trafitto di nuovo la porta di Worner, stabilendo il risultato sul 3-1.
Nel dopopartita, Neal Ardley si é mostrato tutt' altro che felice, dinanzi ai microfoni: "E' difficile commentare questa gara, in quanto pensavo che, una volta raggiunto il pareggio, avremmo potuto vincerla. Purtroppo, abbiamo sprecato tutto. Sono davvero dispiaciuto, perché avevamo preparato al meglio la gara, ma ci siamo suicidati, con errori stupidi. Il risultato di 3-1 é assolutamente bugiardo.
Sono arrabbiatissimo per come é maturato il loro secondo goal. E' un goal tremendo da concedere, in qualsiasi situazione."
domenica 20 ottobre 2013
Morecambe - Wimbledon 1-1: un punto prezioso, su un campo difficile!
Al "Globe Arena" di Morecambe finisce 1-1 in una gara che ha visto scendere in campo un Wimbledon, decisamente, migliore di quello delle ultime due settimane e sceso in campo con un 4-5-1, in cui Sweeney e Fenlon hanno rimpiazzato, rispettivamente, Midson e Kennedy.
L' avvio della squadra é stato tutt' altro che disprezzabile, ma il Morecambe ha subito confermato di essere una delle migliori formazioni della categoria, portandosi in vantaggio al 8' minuto, con goal di Ellison.
Nonostante un' apprezzabile reazione, da parte dei Dons, il primo tempo si é chiuso sul risultato di 1-0.
La svolta, per i Wombles, si é avuta nel secondo tempo, giocato subito ad alti livelli. Al minuto 51', Smith ha riportato il risultato in parità, regalando un punto alla sua squadra, ora appollaiata all' undicesimo posto, con 18 punti, con un distacco dalla zona playoff di appena due lunghezze.
L' allenatore del Wimbledon, Neal Ardley, ha così commentato la prestazione dei suoi: "Il goal di Ellison é stato bellissimo, anche se avremmo potuto evitarlo. A parte questo, però, non ricordo che il Morecambe ci abbia messo in difficoltà, cercando il goal. Quando si gioca contro una squadra imbattuta da otto turni, bisogna mostrare un po' di rispetto. Man mano che la gara andava avanti, siamo riusciti a rimanere fedeli al nostro piano e questo mi fa piacere".
Il manager ha, poi, spiegato la scelta di reinserire Sweeney nel centrocampo della formazione: "Se fuori casa ti presenti con due attaccanti, seppur in forma, si tratta di una mossa piuttosto coraggiosa. Tuttavia, le ultime due gare hanno dimostrato come abbiamo dovuto sforzarci, per produrre occasioni e goal. Per questo motivo, abbiamo pensato che sarebbe stato un rischio venire qui a giocare con due attaccanti e, quindi, abbiamo deciso di giocare con una sola punta. Questa scelta ci ha permesso di dare un' altra fisionomia al centrocampo e di conquistare quella zona di campo.
Penso che la squadra abbia fatto molto bene. Non é facile quando ti ritrovi in svantaggio, poiché pensi a rincorrere. Tuttavia, siamo rimasti calmi, convinti che le opportunità giuste ci si sarebbero presentate. Puntualmente, ciò é avvenuto e si é trattato di un buon cross di George (Porter), finalizzato, ottimamente, da Michael (Smith). Penso che, oggi, la squadra sia apparsa come una minaccia e George sia stato eccellente".
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-shrimps-1122766.aspx?
Il manager ha, poi, spiegato la scelta di reinserire Sweeney nel centrocampo della formazione: "Se fuori casa ti presenti con due attaccanti, seppur in forma, si tratta di una mossa piuttosto coraggiosa. Tuttavia, le ultime due gare hanno dimostrato come abbiamo dovuto sforzarci, per produrre occasioni e goal. Per questo motivo, abbiamo pensato che sarebbe stato un rischio venire qui a giocare con due attaccanti e, quindi, abbiamo deciso di giocare con una sola punta. Questa scelta ci ha permesso di dare un' altra fisionomia al centrocampo e di conquistare quella zona di campo.
Penso che la squadra abbia fatto molto bene. Non é facile quando ti ritrovi in svantaggio, poiché pensi a rincorrere. Tuttavia, siamo rimasti calmi, convinti che le opportunità giuste ci si sarebbero presentate. Puntualmente, ciò é avvenuto e si é trattato di un buon cross di George (Porter), finalizzato, ottimamente, da Michael (Smith). Penso che, oggi, la squadra sia apparsa come una minaccia e George sia stato eccellente".
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-shrimps-1122766.aspx?
venerdì 18 ottobre 2013
New Plough Lane: arrivano le prime polemiche da parte dei contendenti!
La competizione per aggiudicarsi l' area dell' attuale "Greyhound" sta entrando nel vivo, con tutte le conseguenze del caso.
I sostenitori del progetto "cinodromo", nelle vesti del gruppo denominato "We Want Wimbledon" (WWW), hanno scritto al Secretary of State for Communities and Local Government, Eric Pickles, per protestare riguardo a presunti favoritismi riservati al progetto del nuovo Plough Lane da parte del Merton Council, accusato di "mostrare pregiudizio nei confronti del multi milionario progetto del nuovo cinodromo".
Floyd Amphlett, esponente del WWW, ha rilasciato queste dichiarazioni: "Crediamo che il Merton Council sia giunto ad un compromesso con l' AFC Wimbledon, dopo le discussioni per il rimpiazzo del cinodromo con un nuovo stadio di calcio, nonostante il club non abbia alcun diritto morale sul sito e sembri non avere fondi a sufficienza per assicurarselo."
L' organizzazione ha reso noto che il Council sarà tenuto sottocontrollo, onde evitare che vi sia alcuna cospirazione atta a sfrattare le corse di cani dalla loro casa storica, da 85 anni a questa parte.
Tuttavia, é notizia di poco meno di una settimana fa, i tifosi hanno ricevuto, in occasione della gara interna pareggiata contro l' Accrington, il progetto dell' ambizioso piano del club che, in quell' area vorrebbe costruire uno stadio da 20.000 posti che gli permetterebbe di tornare a casa, dopo il lungo esilio cominciato nel 1991.
Questo progetto non é affatto condiviso dal magnate, irlandese, Paschal Taggart, intenzionato ad investire £60m per trasformare il cinodromo nel "The Royal Ascot" delle corse canine.
Il leader del Wimbledon Council, Stephen Alambritis, ha smentito che il Merton Council preferisca una proposta, piuttosto che un' altra. Queste le sue parole: "Entrambi i contendenti hanno le loro uguali possibilità di veder accogliere i propri progetti e devono tener conto della realizzabilità, dal punto di vista finanziario, dei loro piani. Potrebbe anche venirsi a verificare una situazione in cui le due parti condividano l' impianto.
Penso che il gruppo (WWW) sia preoccupato dalla possibilità che Londra perda la sua ultima pista per corse di cani e lo siamo anche noi; tuttavia, il Council non ha preferenza per una delle due proposte."
http://www.thisislocallondon.co.uk/news/10746002.Pressure_group_complain_to_minister_over_Merton_Council__favouritism__of_AFC_stadium_bid/
I sostenitori del progetto "cinodromo", nelle vesti del gruppo denominato "We Want Wimbledon" (WWW), hanno scritto al Secretary of State for Communities and Local Government, Eric Pickles, per protestare riguardo a presunti favoritismi riservati al progetto del nuovo Plough Lane da parte del Merton Council, accusato di "mostrare pregiudizio nei confronti del multi milionario progetto del nuovo cinodromo".
Floyd Amphlett, esponente del WWW, ha rilasciato queste dichiarazioni: "Crediamo che il Merton Council sia giunto ad un compromesso con l' AFC Wimbledon, dopo le discussioni per il rimpiazzo del cinodromo con un nuovo stadio di calcio, nonostante il club non abbia alcun diritto morale sul sito e sembri non avere fondi a sufficienza per assicurarselo."
L' organizzazione ha reso noto che il Council sarà tenuto sottocontrollo, onde evitare che vi sia alcuna cospirazione atta a sfrattare le corse di cani dalla loro casa storica, da 85 anni a questa parte.
Tuttavia, é notizia di poco meno di una settimana fa, i tifosi hanno ricevuto, in occasione della gara interna pareggiata contro l' Accrington, il progetto dell' ambizioso piano del club che, in quell' area vorrebbe costruire uno stadio da 20.000 posti che gli permetterebbe di tornare a casa, dopo il lungo esilio cominciato nel 1991.
Questo progetto non é affatto condiviso dal magnate, irlandese, Paschal Taggart, intenzionato ad investire £60m per trasformare il cinodromo nel "The Royal Ascot" delle corse canine.
Il leader del Wimbledon Council, Stephen Alambritis, ha smentito che il Merton Council preferisca una proposta, piuttosto che un' altra. Queste le sue parole: "Entrambi i contendenti hanno le loro uguali possibilità di veder accogliere i propri progetti e devono tener conto della realizzabilità, dal punto di vista finanziario, dei loro piani. Potrebbe anche venirsi a verificare una situazione in cui le due parti condividano l' impianto.
Penso che il gruppo (WWW) sia preoccupato dalla possibilità che Londra perda la sua ultima pista per corse di cani e lo siamo anche noi; tuttavia, il Council non ha preferenza per una delle due proposte."
http://www.thisislocallondon.co.uk/news/10746002.Pressure_group_complain_to_minister_over_Merton_Council__favouritism__of_AFC_stadium_bid/
lunedì 14 ottobre 2013
Wimbledon - Accrington Stanley 1-1: pareggio sofferto e nuova frenata, per le ambizioni della squadra
Finisce 1-1, davanti a 4.585 spettatori accorsi al Kingsmeadow, la gara tra Dons ed Accrington Stanley.
Una partita che, sulla carta, avrebbe dovuto vedere i padroni di casa passare facilmente su un Accrington in enormi difficoltà (lo testimoniano i soli 3 punti raccolti in 11 incontri), ha visto, invece, i Wombles acciuffare solo al minuto 86', grazie a Bennett, un pareggio che sembrava, ormai, insperato. In un primo tempo pressoché soporifero, infatti, ci aveva pensato Odejayi, al 17', a portare in vantaggio la squadra ospite che, dopo la fortunosa segnatura, nata da un malinteso tra Midson e Pell, si era chiusa a riccio, impedendo qualsiasi manovra agli uomini di casa.
Coach Ardley, dopo il fischio finale, non é apparso affatto soddisfatto della prova dei suoi, tanto da definirla "frustrante".
Queste le sue parole: - Sono contrariato per quanto visto nell' arco dei 90 minuti. Questo campionato é spietato e può capitare che il livello di una squadra cali, proprio quando sta lottando. La cosa più negativa é che, per tutta la gara, i ragazzi sono apparsi nervosi e privi di fiducia. La gente era convinta che avremmo dovuto vincere questa gara, ma lo credevamo anche noi.
La prestazione é stata particolarmente negativa nel primo tempo, in cui siamo stati disorganizzati. Abbiamo messo in campo un ritmo basso e siamo stati letargici e poco intelligenti, nel nostro modo di giocare.
Quando abbiamo svoltato e ci siamo allungati, siamo riusciti a creare loro dei problemi, ma ci siamo limitati a fare questo. Abbiamo attuato un gioco che non ci ha portato da nessuna parte. Abbiamo cercato di trasmettere ai giocatori il messaggio di dover giocare più velocemente e di dover far girare maggiormente la palla, ma non lo hanno fatto. I giocatori si sono mostrati fragili, con un livello di fiducia calato e i tifosi, giustamente, non sono stati felici della prestazione.
Ho già detto che siamo ancora un cantiere aperto e che é normale, in questa situazione, essere discontinui.
Naturalmente, questo non mi rende meno frustrato e dispiaciuto per la gara giocata. Almeno, rimane la consolazione di aver preso qualcosa da questa gara, che é l' unica cosa positiva che possiamo considerare oggi.-
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-accy-draw-1111338.aspx?
Una partita che, sulla carta, avrebbe dovuto vedere i padroni di casa passare facilmente su un Accrington in enormi difficoltà (lo testimoniano i soli 3 punti raccolti in 11 incontri), ha visto, invece, i Wombles acciuffare solo al minuto 86', grazie a Bennett, un pareggio che sembrava, ormai, insperato. In un primo tempo pressoché soporifero, infatti, ci aveva pensato Odejayi, al 17', a portare in vantaggio la squadra ospite che, dopo la fortunosa segnatura, nata da un malinteso tra Midson e Pell, si era chiusa a riccio, impedendo qualsiasi manovra agli uomini di casa.
Coach Ardley, dopo il fischio finale, non é apparso affatto soddisfatto della prova dei suoi, tanto da definirla "frustrante".
Queste le sue parole: - Sono contrariato per quanto visto nell' arco dei 90 minuti. Questo campionato é spietato e può capitare che il livello di una squadra cali, proprio quando sta lottando. La cosa più negativa é che, per tutta la gara, i ragazzi sono apparsi nervosi e privi di fiducia. La gente era convinta che avremmo dovuto vincere questa gara, ma lo credevamo anche noi.
La prestazione é stata particolarmente negativa nel primo tempo, in cui siamo stati disorganizzati. Abbiamo messo in campo un ritmo basso e siamo stati letargici e poco intelligenti, nel nostro modo di giocare.
Quando abbiamo svoltato e ci siamo allungati, siamo riusciti a creare loro dei problemi, ma ci siamo limitati a fare questo. Abbiamo attuato un gioco che non ci ha portato da nessuna parte. Abbiamo cercato di trasmettere ai giocatori il messaggio di dover giocare più velocemente e di dover far girare maggiormente la palla, ma non lo hanno fatto. I giocatori si sono mostrati fragili, con un livello di fiducia calato e i tifosi, giustamente, non sono stati felici della prestazione.
Ho già detto che siamo ancora un cantiere aperto e che é normale, in questa situazione, essere discontinui.
Naturalmente, questo non mi rende meno frustrato e dispiaciuto per la gara giocata. Almeno, rimane la consolazione di aver preso qualcosa da questa gara, che é l' unica cosa positiva che possiamo considerare oggi.-
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/neal-on-accy-draw-1111338.aspx?
mercoledì 9 ottobre 2013
Surrey Senior Cup: Badshot Lea - Wimbledon 0-4
La competizione non sarà delle più importanti, ma vincere, a maggior ragione 4-0, fa sempre piacere.
Ieri sera, i Dons hanno calato il poker sul campo del Badshot Lea, team di Combined Counties Premier, in un incontro valido per il Second Round della Surrey Senior Cup.
Questa gara ha offerto l' occasione di testare molti giovani interessanti, tra cui ha spiccato Oakley, autore di una doppietta. Gli altri goal sono stati di Beere e Majeed.
Questa, la formazione scesa in campo:
AFC Wimbledon: Seb Brown, Kieron Tarbie, Charlie Fayers, Chace Jacquart, Will Antwi (Oluseyi Daley), Rhys Weston (Dan Gallagher), Will Nightingale, Harry Cooksley, Tom Beere, George Oakley (Nas Majeed), Dan Pearse.
Nel prossimo turno, i Wombles affronteranno la vincente tra Whyteleafe o Carshalton.
Ieri sera, i Dons hanno calato il poker sul campo del Badshot Lea, team di Combined Counties Premier, in un incontro valido per il Second Round della Surrey Senior Cup.
Questa gara ha offerto l' occasione di testare molti giovani interessanti, tra cui ha spiccato Oakley, autore di una doppietta. Gli altri goal sono stati di Beere e Majeed.
Questa, la formazione scesa in campo:
AFC Wimbledon: Seb Brown, Kieron Tarbie, Charlie Fayers, Chace Jacquart, Will Antwi (Oluseyi Daley), Rhys Weston (Dan Gallagher), Will Nightingale, Harry Cooksley, Tom Beere, George Oakley (Nas Majeed), Dan Pearse.
Nel prossimo turno, i Wombles affronteranno la vincente tra Whyteleafe o Carshalton.
domenica 6 ottobre 2013
Wimbledon - Northampton 0-2: Neal Ardley non scusa i propri ragazzi.
Nessuno davvero ha mai creduto che i Dons potessero mantenere inviolato il terreno di casa, durante l' intero arco della stagione; pochi, però, pensavano che la prima sconfitta potesse arrivare contro una squadra come il Northampton che, dopo aver sfiorato la promozione, nello scorso campionato, ha cominciato l' attuale in maniera disatrosa, collezionando, fino alla gara di ieri, cinque punti in nove partite.
Tuttavia, si sa, il calcio non é una scienza esatta e i goal di Collins (al 20') e di Dallas (al 73'), hanno condannato i Wombles alla prima sconfitta casalinga e a riflettere sul perché di una prestazione talmente scialba, sicuramente, la peggiore della stagione. Pochi spunti, pochissime occasioni da goal e difficoltà nel portare avanti la manovra, contro una squadra che, comunque, ha saputo difendersi davvero molto attentamente.
Il manager dei Dons, Neal Ardley, non cerca scusanti per la brutta prestazione dei suoi ragazzi.
Queste le sue parole, nel dopopartita: - Durante la settimana, avevamo lavorato sui movimenti e sui tempi di inserimento in area ed eravamo tutti sulla stessa lunghezza d' onda; tuttavia, non siamo riusciti a mettere tutto ciò in pratica, oggi. Siamo stati troppo disattenti, in difesa, ed abbiamo riproposto un copione già visto, concedendo un goal. Non faccio nomi, ma ho parlato con un paio di persone. Non sono intenzionato a difenderli, come ho fatto la settimana scorsa. La squadra non ha reso abbastanza. Avevamo organizzato la squadra per neutralizzare il modo in cui giocano, ma se concedi un goal, come da copione, ti ritrovi a rincorrere e dai loro la possibilità di rimanere attaccati a qualcosa.
Avevamo preparato i ragazzi, mettendoli in guardia su che tipo di gioco avrebbero dovuto mettere in campo, ma devo fare i miei complimenti al Northampton. Adie Boothroyd li ha messi bene in campo, hanno offerto un' ottima prestazione e meritato, pienamente, di vincere. Tuttavia, non abbiamo fatto abbastanza; abbiamo messo in mezzo 30 cross, ma non ne abbiamo finalizzato neanche uno.
Tutto ciò che possiamo fare, ora, é rimboccarci le maniche. L'ho fatto spesso, la scorsa stagione e ho detto ai ragazzi che, ora, dobbiamo ripartire e andare avanti. Ci siamo sempre rialzati subito dalle sconfitte e questa é la prima volta in cui dobbiamo fronteggiare un duplice stop. Questa é, probabilmente, la prima brutta prestazione, dopo quella in casa dell' Exeter e si é trattato di otto gare fa. Non abbiamo fatto abbastanza bene, ma sono convinto che non sia il caso di preoccuparsi.-
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/ards-reaction-oct-5-1097488.aspx?
Tuttavia, si sa, il calcio non é una scienza esatta e i goal di Collins (al 20') e di Dallas (al 73'), hanno condannato i Wombles alla prima sconfitta casalinga e a riflettere sul perché di una prestazione talmente scialba, sicuramente, la peggiore della stagione. Pochi spunti, pochissime occasioni da goal e difficoltà nel portare avanti la manovra, contro una squadra che, comunque, ha saputo difendersi davvero molto attentamente.
Il manager dei Dons, Neal Ardley, non cerca scusanti per la brutta prestazione dei suoi ragazzi.
Queste le sue parole, nel dopopartita: - Durante la settimana, avevamo lavorato sui movimenti e sui tempi di inserimento in area ed eravamo tutti sulla stessa lunghezza d' onda; tuttavia, non siamo riusciti a mettere tutto ciò in pratica, oggi. Siamo stati troppo disattenti, in difesa, ed abbiamo riproposto un copione già visto, concedendo un goal. Non faccio nomi, ma ho parlato con un paio di persone. Non sono intenzionato a difenderli, come ho fatto la settimana scorsa. La squadra non ha reso abbastanza. Avevamo organizzato la squadra per neutralizzare il modo in cui giocano, ma se concedi un goal, come da copione, ti ritrovi a rincorrere e dai loro la possibilità di rimanere attaccati a qualcosa.
Avevamo preparato i ragazzi, mettendoli in guardia su che tipo di gioco avrebbero dovuto mettere in campo, ma devo fare i miei complimenti al Northampton. Adie Boothroyd li ha messi bene in campo, hanno offerto un' ottima prestazione e meritato, pienamente, di vincere. Tuttavia, non abbiamo fatto abbastanza; abbiamo messo in mezzo 30 cross, ma non ne abbiamo finalizzato neanche uno.
Tutto ciò che possiamo fare, ora, é rimboccarci le maniche. L'ho fatto spesso, la scorsa stagione e ho detto ai ragazzi che, ora, dobbiamo ripartire e andare avanti. Ci siamo sempre rialzati subito dalle sconfitte e questa é la prima volta in cui dobbiamo fronteggiare un duplice stop. Questa é, probabilmente, la prima brutta prestazione, dopo quella in casa dell' Exeter e si é trattato di otto gare fa. Non abbiamo fatto abbastanza bene, ma sono convinto che non sia il caso di preoccuparsi.-
http://www.afcwimbledon.co.uk/news/article/ards-reaction-oct-5-1097488.aspx?
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